A Natale si vendono in genere più libri rispetto agli altri mesi dell'anno. Ma possono bastare tre settimane di dicembre per risollevare le sorti di un settore in enorme difficoltà? Sarebbe importante, anche e soprattutto nei giorni precedenti, ricordare che il libro e la lettura più che bene di rifugio per i regali natalizi, possono rappresentare davvero lo strumento per una rinascita civile e culturale.

Leggere è una salvezza, una grazia a portata di mano. Un dettaglio su cui ragionare: non abbiamo dati precisi ma sembra che a Natale si siano regalati meno libri per bambini. L'editoria per ragazzi - in costante crescita fino a oggi - pare segnare il passo. Se ciò troverà conferma, ci sarà davvero da riflettere: rinunciare a donare ai propri figli o nipoti un libro è il segnale più nefasto di una crescente povertà che non è soltanto economica. Torniamo a regalare libri ai nostri figli o nipoti.

Inondati dalle tecnologie, dei giochi elettronici, dai social network, dalle tante realtà virtuali che li circondano, cerchiamo di proporre alla loro immaginazione anche della buona letteratura, ovviamente adatta alla loro età. Si cresce con una pluralità di strumenti. E i nostri ragazzi hanno effettivamente tante opportunità e tanti stimoli in più, grazie alle nuove tecnologie. Ma a loro rischia di mancare l'esercizio della fantasia letteraria, che può moltiplicare le loro capacità, arricchendo una fantasia che rischia di essere proprio orientata soltanto dagli universi virtuali dell'innovazione.

Serve anche l'esercizio letterario di una scoperta nei tanti mondi della scrittura, una dimensione che potrebbe dischiudere tante altre strade, soprattutto quella dell'indipendenza intellettuale, e della libertà di pensiero. Se mancano i libri, manca poi la capacità di arricchire il vocabolario dell'immaginazione con la lettura, e poi di scrivere, divenendo protagonisti di una scelta maggiormente consapevole. Certo si può scoprire la lettura anche con il supporto delle nuove tecnologie, con i vari Kindle che il mercato propone.

Ma, anche qui, forse il fascino del libro cartaceo, il quale, potrebbe essere anche accostato a un qualunque giocattolo, per non sbagliare, regaliamo ai nostri figli o nipoti, libri cartacei. 20 buone ragioni per regalare un libro ad un bambino. E' un regalo di cui non si stancherà mai. ogni volta che lo rileggerà sarà come la prima volta, anche se l'avrà imparato a memoria. regalare un libro significa regalare una emozione. Non puoi sbagliare anche se il bimbo lo conosci poco. se conosci il bambino, lo farai felice. se non sa leggere gli avrai regalato un momento meraviglioso con la sua mamma o il papà.

Farai un regalo anche a chi glielo legge regalandogli un momento magico. I libri son magici e le illustrazione fanno sognare. attraverso il libro si può volare con la fantasia ed essere quello che non siamo. Il bambino può elaborare le sue emozioni attraverso la condivisione e l'esperienza dei suoi protagonisti. aiuta a spiegare cose che non sapevamo spiegare. Ci sono tante famiglie in cui non si dà la giusta importanza al libro e alla lettura. se abbiamo scoperto un libro bellissimo, condividerlo sarà ancora più bello. di libri non se ne hanno mai abbastanza. con i giochi rischi sempre di regalare qualcosa che già ha. non è un regalo banale, anche se può sembrarlo. Non costa quanto vale. Non c'è regalo materiale più bello che si possa fare loro. Un bambino cui vengono letti i libri è un bambino che imparerà a parlare bene, ma soprattutto a pensare con la sua testa.