Sono terminati i lavori del primo lotto del più ampio progetto di riqualificazione e rinaturalizzazione del torrente Albula e finalmente i cittadini dei quartieri Ponte Rotto e Paese Alto potranno raggiungere con maggiore facilità il centro cittadino anche a piedi o in bicicletta grazie alla nuova pista ciclopedonale realizzata in via Manara.

L'opera sarà inaugurata domenica 17 febbraio alle 12 (cerimonia nel tratto antistante il centro commerciale "Smeraldo"). Interverranno esponenti dell'Amministrazione comunale, autorità civili e militari e il Vescovo Mons. Gervasio Gestori che impartirà la solenne benedizione di rito. Ovviamente tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

La pista ciclopedonale è situata sull'argine nord del torrente, ha una lunghezza complessiva di circa 1 km. La pista è stata realizzata per circa 400 metri su terrapieno stradale e per i restanti 600 metri su di una struttura a sbalzo realizzata con travi portanti composte in acciaio zincato e solaio alveolare con soletta in cemento armato e ringhiera in acciaio zincato preverniciato.

La pista è anche fruibile in orari notturni in quanto, a completamento dell'opera, è stata realizzata una nuova illuminazione pubblica. Nello specifico sono stati installati 29 pali della luce a doppio corpo illuminante. La carreggiata ciclabile è divisa da quella riservata alle automobili da un'aiuola spartitraffico costituita da una siepe in arbusto di ilatro sottile (albero sempreverde della famiglia delle oleacee noto come phillyrea angustifolia) e piante intercalate del tipo bagolaro (celtis australis) e oleandro (nerium oleander).

E' stato inoltre rifatto il manto stradale di via Manara per una superficie complessiva di circa 9.800 mq e installata una nuova segnaletica stradale e ciclopedonale che ha previsto anche la ridefinizione dello svincolo a ridosso della Statale Adriatica con una barriera a protezione dei ciclisti.

Il costo complessivo dell'opera è di circa 700.000 euro. L'intervento è stato redatto dal ufficio "Progettazione e Manutenzione opere pubbliche" del Comune: progettista l'architetto Farnush Davarpanah, direttore dei lavori l'architetto Annalisa Sinatra, direttore operativo il geometra Filippo D'Angeli e responsabile unico del procedimento l'ingegner Enrico Offidani. I lavori sono stati effettuati dalle ditte CONSORTI Vincenzo & Figli srl e SCHIAVI L. & G. snc, entrambe di San Benedetto del Tronto.