Ingrata sorte quella di dover talvolta indossare parzialmente le vesti dell'avvocato del diavolo, non avendo né la caratura di Al Pacino né l'entusiasmo per farlo, visto che comunque si è deciso di bruciare 40.000 euro e ci si vanta di alloggiare in un hotel a cinque stelle in pieno centro di Mosca che include nel salatissimo conto, da noi pagato, sauna e piscina.

Ma la sensazione che si ha nel leggere le caustiche parole dei locali esponenti del PdL è quella di trovarsi di fronte ad un film, ovviamente comico, già visto, dato che appena tre anni fa ebbero proprio loro il coraggio di giustificare i rimborsi benzina del candidato sindaco Gabrielli, allora e tuttora assessore provinciale, pari a 1323 euro per delle trasferte dalla dubbia ricaduta sulla promozione del turismo provinciale.

Soprattutto a fronte di altrettanti onerosissimi costi sostenuti, oltre ventimila euro. E sempre loro dissero a noi dell'IdV che non sussisteva alcun problema e che erano solo sterili polemiche.

Personalmente mi sento di condividere tutte le critiche mosse alla missione russa, visto il salatissimo costo (di cui dovrà essere certificato ogni singolo centesimo), l'inutilità di una presenza sambenedettese così cospicua e gli improbabili effetti benefici per il nostro turismo visto che i successi sbandierati dal Presidente Spacca e dal sindaco Gaspari nascondono per ora solo tante ombre.

Solo nel caso in cui i nostri eroi riusciranno nell'impresa di promuovere la nostra città come patria della groviera, visto lo stato dei nostri asfalti, come una sorta di museo a cielo aperto per writers e vandali o come capitale europea del rafting visti gli effetti di ogni "bomba d'acqua" che su di noi si abbatte, potrò ricredermi e fare pubblica ammenda.

L'incoerenza del locale PdL, però, rimane un dato di fatto incontrovertibile, che non necessita di alcuna verifica.

*resp.le prov.le Giovani IdV Piceno