Durante specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati predatori, ampiamente rafforzati in occasione anche delle imminenti festività, personale della Squadra Mobile di Ascoli Piceno notava transitare sul ponte di Porta Maggiore B.G. che cercava di celare addosso due machete con lama della lunghezza di circa 50 cm. affilata da entrambe i lati.

Pertanto il personale della Squadra Mobile si appostava per seguire da vicino la condotta di B.G. e notava che questi, con circospezione, si avvicinava ad un'auto mercedes parcheggiata nei pressi delle fontane gemelle e dopo aver aperto la portiera, nella convinzione che nessuno l'avesse notato, cercava di fuggire facendo perdere le proprie tracce.

A quel punto il personale operante bloccava B.G. e sequestrava i due machete ed un kutter che il denunciato celava all'interno della tasca dei pantaloni.

Vistosi ormai scoperto il reo confidava agli investigatori di aver poco prima danneggiato un'autovettura di un suo conoscente parcheggiata in piazza Matteotti, auto che effettivamente presentava vari tagli sulla carrozzeria nonché la rottura della fanaleria.

Da informazioni reperite si è appreso che probabilmente B.G. nutriva un forte rancore nei confronti del proprietario della Kia per precedenti prestazioni lavorative commissionate e non retribuite.