Mancata concertazione su pensiline, Pdl: "Gli interventi sul Ballarin non seguano la stessa sorte"
San Benedetto del Tronto | Il centrodestra cerca soluzioni partecipate e fissa un incontro pubblico per il 14 aprile all'auditorium. "Pensiline, 24 mila euro l'anno non giustificano l'impatto. Ex stadio, no al vuoto urbanistico ma riqualificazione a verde pubblico e sportivo".
di Cristina Grossi
(da sinistra) Ruggieri, Tassotti, Piunti, Gabrielli
Il timore del centrodestra è che il metodo poco concertato attuato dall'amministrazione nella decisione di installare le pensiline fotovoltaiche, seguita dall'incontro tardivo con i comitati di quartiere, diventi prassi.
"Un'introito di 24 mila euro annuali giustifica un simile impatto?", "Per Piazza del Pescatore non si poteva sfruttare il tetto del mercato ittico, come si legge nella delibera?", "Chi si farà carico dei costi dell'eventuale spostamento delle strutture? Il pubblico o il privato?". Sono i dubbi in merito all'installazione delle pensiline sollevati da Pasqualino Piunti ai quali l'amministrazione è chiamata a dare risposte durante l'incontro fissato per domenica 14 aprile alle 10 all'auditorium comunale.
L'altra questione al centro dell'assemblea sarà il destino dell'ex stadio: "Sulle sue sorti Gaspari ha mostrato incertezza: in un primo momento intendeva destinare lo spazio alla Grande Opera; successivamente ha parlato di vuoto urbano" - proseguono gli esponenti del centrodestra che scongiurano una nuova colata di catrame come è avventuto in via Montebello: "C'era un progetto di riqualificazione della piazza della verdura che non ha avuto esito. - ricorda Gabrielli. Non manca la stoccata all'assessore all'Ambiente,Paolo Canducci, "spesso esitante su tematiche energetiche e ambientali. I Verdi di San Benedetto sono i più grigi d'Italia".
Chiara invece la posizione del Pdl in merito: "No alla demolizione della struttura. Preservarne invece l'attuale destinazione a verde pubblico e sportivo ed eventualmente dare vita a un museo storico". "Il tutto - chiude Annalisa Ruggieri - evitando quanto accaduto con le pensiline ma ricorrendo a un metodo decisionale il più possibile partecipato".
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09/04/2013
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