Presentata stamane la quarta Edizione di "Piceno d'Autore" che si svolgerà dal 1 al 9 Giugno, questa volta coinvolgendo anche i Comuni di Ascoli, Comunanza e Monteprandone, oltre ovviamente a San Benedetto del Tronto. Per la terza volta consecutiva protagonista anche al Salone del Libro di Torino dove il festival letterario ideato ed organizzato dall'associazione "I Luoghi della Scrittura", presenterà l'evento il 19 alle ore 12 nello Stand della regione Marche, anticipato domani (e in diretta web sul sito dell'associazione www.iluoghidellascrittura.it ) dalle 18 dalla presentazione dei libri "Racconti con Gusto" (antologia di autori piceni) e "La Mia Tribù" di Raffaella Milandri.  

 Oltre all'estensione territoriale del festival, fino all'anno scorso ospitato esclusivamente a San Benedetto, la principale novità dell'edizione 2013 è la sua estensione temporale. L'evento di giugno sarà infatti seguito da una serie di iniziative che manterranno attivo Piceno d'Autore fino ad ottobre: due collettive di autori piceni in occasione delle edizioni estive de L'Antico e le Palme (dal 28 giugno al 1 luglio e dal 23 al 26 agosto), la tredicesima edizione di "Scrittori sotto le stelle" dal 2 luglio al 31 agosto parte quest'anno del calendario allungato del festival e "Piceno d'Autore Junior" dal 28 settembre al 6 ottobre che offrirà un palcoscenico indipendente alla letteratura per ragazzi rispetto alla manifestazione principale.

L'ampliamento non scalfisce il programma dell'edizione "principale" di "Piceno d'Autore" a giugno, sempre ricchissimo. Comunanza e Monteprandone ospiteranno le due tavole rotonde tematiche, rispettivamente dedicate ai 500 anni della prima pubblicazione de "Il Principe" di Machiavelli e la letteratura storica, il 6 ed il 7 giugno. San Benedetto sarà invece il teatro, l'8 giugno, del convegno incentrato sui mestieri dell'editoria e della serata di gala per il Premio Nazionale all'Editor (l'unico in Italia che premia i curatori di testi) In questa edizione sarà premiato l'Editor della casa Editrice Sellerio. Infine ad Ascoli il 9 giugno l'appuntamento dedicato ad una casa editrice, quest'anno tocca alla Bompiani.

Aprirà il primo giugno con una serie di incontri nella Galleria Calabresi ispirati all'antologia "Racconti con Gusto" pubblicato da "I Luoghi della Scrittura" la quarta edizione del festival letterario "Piceno d'Autore". Una "felice intuizione" dell'associazione culturale sambenedettese, come l'ha definita l'assessore alla cultura Margherita Sorge ieri mattina nella conferenza stampa di presentazione: "Questo festival ha un valore culturale indubbio - dice la Sorge - ed un valore turistico. Tutto quello che non è un evento singolo ma riesce ad avere la forza di continuare negli anni ha un valore aggiunto".

Anche per questo il Comune di San Benedetto ha inserito "Piceno d'Autore" nel ristretto novero di manifestazioni estive da preservare:"Quest'anno l'amministrazione ha scelto di costruito parte del calendario di Scena Aperta attraverso un bando per selezionare i progetti e dare spazio ai giovani e alle novità - spiega l'assessore - ci siamo però riservati di mantenere alcuni eventi che consideriamo strategici e consolidati nel tempo, sui quali l'amministrazione punta a prescindere. E tra questi eventi c'è Piceno d'Autore".

Questa edizione- dichiara Mimmo Minuto, Presidente dell'Associazione- vuole confermare quel concetto di Piceno, e raccogliendo l'invito del Presidente del Bim, si è voluto unire idealmente alcune realtà del Piceno. Segnale importante che vuole essere aperto ad altre realtà che siano interessate al progetto. E pensare- continua Minuto- che Piceno d'Autore inteso come Festival è nato quasi per scommessa. Ora è una realtà e di questo ringrazio particolarmente il consiglio direttivo che ha preceduto la mia nomina a Presidente, a cominciare da Cinzia Carboni. Un ringraziamento al nuovo direttivo sperando che sia continuativo di quanto fatto finora. 

Al supporto del Comune di San Benedetto si aggiunge quello dei Comuni di Ascoli, Comunanza e Monteprandone, sedi per la prima volta di appuntamenti del festival, della Confindustria e del Bacino Imbrifero del Tronto, sempre più attento alle iniziative culturali: "Il Bim è in controtendenza - dice il presidente dell'ente Luigi Contisciani - negli ultimi tre anni abbiamo infatti aumentando le risorse destinate alla cultura e alla scuola, investendo quest'anno più di 350 mila euro in questi settori".

Per la Confindustria, come per il Bim, supportare la cultura significa valorizzare il territorio: "Il manifatturiero rimane l'asse portante dell'economia marchigiana - argomenta il presidente del comitato cultura della Confindustria di Ascoli Fabio Tardini - ma è anche con la cultura che si creano posti di lavoro, perché iniziative di questo tipo valorizzano il territorio ed il suo patrimonio".