I russi hanno imposto subito il proprio ritmo alla gara e solo le prodigiose parate dell'estremo difensore avversario Sydorenko hanno impedito loro di vincere la gara con uno scarto maggiore. Davanti al foltissimo pubblico presente sugli spalti della Umpi Smart beach arena di San Benedetto e sotto gli occhi del vice presidente del Consiglio Europeo Remi Roque, la formazione moscovita ha confermato anche in riva all'Adriatico la propria forza.

D'altronde la Lokomotiv è la squadra che nelle ultime due edizioni ha conquistato il titolo di campioni del mondo e la nazionale russa (della quale la formazione di Leonov rappresenta l'ossatura con in più altri due campioni come Belchior e Madjer) è anch'essa campione iridata della disciplina.

Questa la classifica finale della Euro Winners Cup 2013.
1* Lokomotiv Mosca (Russia);
2* Griffin (Ucraina);
3* Besiktas (Turchia);
4* Grasshopper (Svizzera);
5* Terracina (Italia);
6* Grembach Lodz (Polonia);
7* Bate Borisov (Bielorussia);
8* Goldwin Pluss (Ungheria).

La Sambenedettese beach soccer chiude questa esperienza con un più che onorevole secondo posto nel proprio raggruppamento, dominato proprio dalla Lokomotiv Mosca. "Per noi la coppa dei campioni - ha dichiarato il presidente Roberto Ciferni - era una preparazione di lusso in vista della Coppa Italia di fine mese. Dobbiamo acquisire la giusta amalgama, visto che abbiamo inserito in squadra diversi giocatori nuovi che mi auguro ci permetteranno di fare un bel salto in avanti. Ai primi di agosto ospiteremo qui a San Benedetto le finali scudetto della serie A Enel e ci teniamo a esserci e a fare bella figura". 

GRIFFIN (Ucr)-LOKOMOTIV MOSCA (Rus) 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)
Griffin: Sydorenko, Panteleichuk, I.Borsuk, A. Borsuk, Mahda, Eremeev, Illichov, Kovalenko, Romanovskyi. All: Varenytsya
Lokomotiv Mosca: Bukhlitskiy, Gorchinskiy, Belchior, Makarov, Shishin, Shkarin, Leonov, Shaykov, Madjer, Belchior, Ippolitov. All: Leonov
Arbitri: Matticoli (Ita) e Brea Peon (Spa)
Reti: 7' pt Shaykov (L); 7'st Makarov (L); 10'tt Belchior (L)
Il primo tempo è tutto di marca russa, quasi un tiro al piccione con Sydorenko che si conferma miglior portiere del torneo. Due interventi incredibili salvano il Griffin poi al 7' il portiere ucraino devia un altro fendente con la palla che rimane nei pressi della porta, Shaykov si trova al posto giusto nel momento giusto e appoggia in rete facilmente. Se il Griffin è ancora in partita lo deve al proprio portiere. Nel secondo tempo la musica non cambia, l'orologio Lokomotiv si muove come un cronometro efficace, solo Bakumenko al 6' riesce a impegnare il portiere avversario per il resto è un monologo russo che trova la logica conseguenza nel raddoppio al 7' di Makarov. Leonov e company dominano il campo in lungo e largo. Il terzo tempo ricalca il resto della gara con Sydorenko che vola da un palo all'altro mettendoci più di una pezza fino al gol di Belchior che mette la ceralacca al match. Il Lokomotiv vince meritatamente la 1^ edizione della Euro Winners Cup.

La Euro Winners Cup 2013 chiude i battenti con un bilancio più che positivo che verrà esposto nei dettagli dall'assessore allo sport Marco Curzi nel corso di una conferenza stampa che verrà convocata entro la fine della settimana.

"Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose" è l'unica anticipazione che si lascia sfuggire il titolare del dicastero comunale allo sport dopo aver ammirato l'andamento dell'evento che ha aperto la stagione estiva del turismo sportivo. 1.050 presenze turistiche (ma probabilmente la stima è per difetto), almeno un paio di migliaia gli spettatori che si sono alternati nel corso dei cinque giorni di gara sugli spalti della Umpi Smart beach arena, impianto che resterà montato fino alla fine della stagione e che (a quanto pare) sarà destinato a ospitare altri eventi di impatto nel corso dell'estate.

Ma proseguendo su questo argomento sono decine i partecipanti all'evento (ma anche organizzatori, sostenitori e e staff al seguito) che nel corso della settimana appena trascorsa sono stati avvistati nei negozi della città o nei ristoranti, dando così un minimo di spinta all'economia locale. Se si pensa che l'alternativa (stante il maltempo concomitante) era zero c'è da fare buon viso a cattiva sorte. Turismo sportivo con i fatti, non con le solite dichiarazioni di facciata tese a portare acqua al proprio mulino (si pensi alla madrugada o movida che dir si voglia), e qui ci sono numeri incontestabili a dire che, sia piaciuta o non sia piaciuta, la Euro Winners Cup 2013 è stata un successo sia sportivo che turistico.