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Narcisi:"La questione della riduzione dei posti letto nell'A.V. n.5 è stata una ingiustizia".

San Benedetto del Tronto | Continua l'equivoco della casa della salute. L'A.V.n.5 e l'AV.n.1 decurtate allo stesso modo.

di Dott. Mario Narcisi*

il Dott. Mario Narcisi

Cari Sambenedettesi,
il gioco è fatto. L'Ospedale di San Benedetto dovrà anche svolgere le funzioni di Casa della Salute per l'AV.n.5 . Questo è quanto emerge dal comunicato stampa della V° Commissione Sanità.

Da tempo, i nostri Politici locali, ed in particolare l'Amministrazione comunale con il loro silenzio, si sono venduti la Sanità sambenedettese senza alzare un dito. L'unica opposizione vera, a livello locale e regionale, è stata quella condotta dal consigliere regionale avv. Giulio Natali.

La Delibera di Giunta Regionale (DGR) n. 648 del 6-5-2013, sulla Riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera e della ridistribuzione dei posti letto a livello regionale, licenziata dalla V° Commissione , evidenzia chiaramente che l'Area Vasta n.5 di Ascoli-SBT, nel rapporto della mobilità attiva/passiva extra regionale, ha un saldo attivo pari a 12 milioni di euro mentre l'A.V.n.1 di Pesaro ha un saldo passivo di 27 milioni di euro.

Nonostante ciò, nel Piano regionale di ridistribuzione dei posti letto e del loro relativo taglio, le due Aree Vaste di confine, la n.5 e la n.1, sono state decurtate dello stesso numero di posti letto.
Ciò è quanto di più ingiusto e iniquo si possa fare e il Dott. Ciccarelli, Direttore dell'ASUR, ha giustificato questa decisione sostenendo che " il numero dei posti letto deve essere maggiore dove vi è più mobilità passiva per cercare di contrastare tale fenomeno ".

Niente di più sbagliato. Non è certamente con una maggiore disponibilità di posti letto che si può pensare di fermare la fuga dei Pesaresi verso le strutture private della confinante Romagna ma lo si può fare con l'offerta e il potenziamento di servizi sanitari migliori regionali.
Il risultato della approvazione da parte della V° Commissione regionale sembra un assurdo.

E' stato avvallato che chi più fa più deve essere penalizzato (anche se sappiamo perfettamente che la mobilità attiva, nella nostra AV.5, la fa soprattutto il Privato "di confine" favorito dalla dismissione dei nostri Piccoli Ospedali 20 anni fa) e che la Sanità viene gestita in maniera aziendalistica solo quando conviene al Nord della Regione (che mantiene "il Privato" dentro gli Ospedali pubblici ) ma quando, da questa possibile gestione, ne può trarre vantaggio il Sud, le regole vengono invertite.

Ecco perché i posti letto al Nord si tagliano di meno. Bellissimo esempio di amministrazione democratica!
Cosa pensa di fare la Presidenza del Collegio dei Sindaci dell'A.V. n.5 ?
Siamo curiosi di sapere quale sarà la Casa della Salute nella nostra A.V. 5, visto che ci sono rimasti solo due Ospedali di Rete (ex Zona) e i Piccoli chiusi da tempo.
La risposta ce l'ha data la V° Commissione che invita a prevedere nell'Area Vasta n.5 un modello di Casa della Salute , con l'integrazione dei servizi sanitari e sociali, domiciliari,residenziali semiresidenziali e delle cure primarie ed intermedie, presso almeno una delle Strutture esistenti. Staremo a vedere.... .

Da tutto ciò deriva che la salvaguardia del numero dei posti letto per noi era vitale e questo lo avremmo dovuto ottenere facendo rispettare la Legge esistente.
Se dobbiamo sottostare alla Legge del Riordino sanitario nazionale non è detto che il taglio dei posti letto deve essere dappertutto uguale.
Il DL. 95/2012 (Balduzzi) ha portato i parametri dei posti letto, fornendo " le modalità con le quali devono essere raggiunti tali valori " , dal 4 x mille ab. del Patto per la Salute del 2010-2012 (di cui 3,3 x acuti) al 3,7 x mille ab., in quanto veniva incrementata l'assistenza continua sul territorio 24 ore/24ore. Il Decreto suddetto n.95, convertito in Legge n.135 non imponeva dove dovevano essere ridotti. Importante era rispettare la MEDIA.del 3,7.

Nella proposta di Riordino Regionale presentata è stato fissato un livello di riduzione uguale su tutte le Aree vaste. 
*Segretario prov. AAROI - EMAC e ex Primario dell'Ospedale

21/05/2013





        
  



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