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Banca dell'Adriatico Tennis Cup: Di Mauro elimina Odesnik, fuori Giorgini e Starace

San Benedetto del Tronto | Fra gli italiani bene anche Travaglia, Fabbiano e Giannessi.

di Lorenzo Picardi

Alessio Di Mauro

  Giornata dolceamara per l'Italia nella seconda giornata della Banca dell'Adriatico Tennis Cup. L'impresa della giornata è stata firmata dall'eterno Alessio Di Mauro, capace di estromettere in tre set l'americano testa di serie numero 2 Wayne Odesnik, con il punteggio di 6-2 5-7 6-4. Come suggerisce il risultato finale, la partita è stata molto combattuta, e l'italiano è stato molto bravo a rimanere in partita pur avendo perso il secondo set proprio prima del tie-break.


Molto bene anche Alessandro Giannessi, che ha liquidato il giovane slovacco Kovalik 6-1 6-3. La speranza è che il giovane spezzino riesca a ritrovare quella qualità di gioco che lo aveva portato vicino ad i primi 100 del mondo; l'età gioca sicuramente a suo favore, essendo un classe '90. Vittoria ancora più semplice per Thomas Fabbiano, che strapazza lo spagnolo Samper-Montana 6-2 6-0. Più che onorevole invece la sconfitta di Riccardo Bellotti, che si è arreso allo spagnolo Pere Riba solo al terzo set, con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Onora la wild card l'ascolano Stefano Travaglia, che ha la meglio sull'insidioso ed esperto serbo Boris Pashanski, testa di serie numero otto con un passato da numero 55 del mondo, regolato con un doppio 6-4 che lascia ben sperare per il prosieguo del torneo.


Le due sconfitte più cocenti per i nostri colori sono arrivate da due dei giocatori più attesi: il sambenedettese Daniele Giorgini e Potito Starace. Il primo, padrone di casa, ha illuso il pubblico concittadino: nel primo set, infatti, è riuscito a domare il qualificato Norbert Gombos addirittura con il punteggio di 6-0; l'avversario ha risposto aggiudicandosi il secondo parziale per 6-2. Il match si è prolungato fino al tie-break del set decisivo, nel quale il nostro Giorgini è riuscito ad aggiudicarsi un solo punto. La sconfitta di Potito, che dopo un brutto infortunio sta cercando di ricostruirsi una classifica partendo dai challenger, non è del tutto inaspettata, visto che lo slovacco Andrej Martin lo aveva già sconfitto nei due precedenti dell'anno in corso. Partita anche questa molto lottata (terminata 6-4 4-6 6-3) che però il miglior Starace non avrebbe perso.


  Il programma odierno si aprirà alle 15 sul Centrale con il match fra Riba e Guez, seguito poi da quello fra il portoghese Sousa ed il belga De Greef. In serata, a partire dalle 20, previsto il derby austriaco fra Haider-Maurer e Melzer e poi, a chiusura, il match fra Thomas Fabbiano ed Jorge Aguilar.

10/07/2013





        
  



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