Si è definito ieri, giovedì 11 luglio, il tabellone dei quarti di finale della Banca dell'Adriatico Tennis Cup. Nonostante l'improvvisa bufera pomeridiana di acqua e vento gli organizzatori sono riusciti a portare avanti il programma come da calendario. E con la soddisfazione di vedere ancora in corsa ben tre italiani sugli otto giocatori ancora in gara nel torneo di singolare.

  Il primo azzurro approdato ai quarti era stato mercoledì Thomas Fabbiano, vincente su Jose Aguilar, testa di serie numero 7 del torneo con il punteggio di 7-6 6-3. Ieri è stato molto perentorio Alessandro Giannessi a continuare l'opera, superando il serbo Lajovic con un 7-6 7-5 che testimonia la fatica ma anche la determinazione mostrata dallo spezzino. Ha completato il terzetto italiano di vittoriosi Stefano Travaglia, che ha brillantemente regolato il forte marocchino El Amrani con un duplice 6-4, punteggio che in questi giorni sta rivelandosi un piacevole must per l'ascolano, decisamente ritrovato nel fisico e nel morale, per questo lanciato verso importanti posizioni di classifica.

  Non è riuscito a superare invece gli ottavi di finale il veterano Alessio Di Mauro, ex top 100, che ieri non ce l'ha fatta contro lo slovacco Gombos, che ha prevalso con un poco discutibile 6-2 6-4. Un altro slovacco, Martin, ha invece superato il francese Texeira dopo un incontro piuttosto altalenante, concluso con il punteggio di 6-4 0-6 6-4, così completando il quadro dei qualificati ai quarti di finale, tutti in programma nella giornata odierna.

  Nel primo pomeriggio, verso le 14.00 ed in contemporanea sui due campi principali del Tennis club Maggioni, si affronteranno Giannessi e Martin sul centrale, mentre sul campo numero sarà di scena un derby iberico tra il portoghese Joao Sousa e lo spagnolo Pere Riba. In seguito completeranno il programma del singolare i match fra Gombos e Travaglia (intorno alle 18.30) e quello tra Fabbiano e l'austriaco Haider Maurer, in serata verso le 21. Da segnalare anche che nel torneo di doppio sono ancora in gara diversi nostri rappresentanti, tra i quali spiccano combinati fra loro proprio i giocatori di casa Daniele Giorgini e Stefano Travaglia, in una coppia ascolano-sambenedettese tutta da scoprire.

  Ieri poi grande festa per l'ospite d'onore, Gianluigi Quinzi che è stato celebrato per la recente vittoria al torneo juniores di singolare a Wimbledon. Il sangiorgese, grande talento e promessa internazionale del tennis prossimo venturo, che inevitabilmente dopo lo stressante impegno londinese aveva dato forfait nel tabellone di singolare della Banca dell'Adriatico Tennis Cup, ha voluto comunque onorare la manifestazione con la sua presenza, sia pure non agonistica.