Per comprendere l'importanza di alcune presentazioni degli "Incontri con l'autore" basterebbe osservare il pubblico. Nella serata di ieri, venerdì 23 agosto, Maurizio De Giovanni è stato accolto in una gremita Palazzina Azzurra per presentare il suo ultimo romanzo, "I Bastardi di Pizzofalcone". Non è però soltanto il numero dei presenti ad essere significativo: piuttosto la conoscenza e la passione dimostrate dagli spettatori nei confronti dell'autore che testimoniano come l'ospite non sia semplicemente un nome che richiama l'attenzione della folla.

Maurizio De Giovanni è uno dei più apprezzati e seguiti scrittori del panorama nazionale, nonché finalista della trentesima edizione del premio letterario "Riviera delle Palme" nel settore della narrativa. Mimmo Minuto è riuscito quindi a portare nuovamente a San Benedetto lo scrittore napoletano, potendo contare, nell'organizzazione della presentazione, sull'aiuto di Filippo Massacci, Ettore Picardi e Francesco Tranquilli.

  "I Bastardi di Pizzofalcone" mette in mostra, come già accaduto con "Il metodo del coccodrillo", l'abilità dell'autore di descrive la sua città, Napoli, nelle sue fattezze attuali, e non solo in quelle degli anni Trenta che ospitavano il commissario Ricciardi. La capitale partenopea è uno dei fili conduttori dei romanzi di De Giovanni ed ha uno strettissimo rapporto con l'altro tema preponderante delle opere del giallista, la morte. Napoli è ancora al centro di numerosi misteri, alcuni risolti, altri no, altri ancora forse, e diviene a sua volta complice dei delitti compiuti: come tutte le grandi città, infatti, rende invisibili le azioni dei colpevoli.

L'autore è consapevole però che l'attenzione del lettore si focalizza soprattutto sul percorso dei personaggi per arrivare alla soluzione, non sulla soluzione stessa; da questa prospettiva, la costruzione dell'indagine fa da corollario alla descrizione psicologica dei personaggi, rendendo difficilmente catalogabile l'opera come semplice romanzo giallo.

  Stavolta i protagonisti sono i componenti del poco nobile commissariato (immaginario) di Pizzofalcone, una sorta di Purgatorio per i componenti meno affidabili della polizia, ognuno con un segreto da celare. In questa squadra ritroviamo anche l'ispettore Giuseppe Lojacono, protagonista proprio de "Il metodo del coccodrillo".

  De Giovanni è riuscito a calamitare con la sua aneddotica l'attenzione del pubblico per tutta la durata dell'incontro ed al termine ha dimostrato grande disponibilità, per domande e foto, nei confronti dei suoi fans. Speriamo vivamente nel suo ulteriore ritorno in Riviera per il suo prossimo romanzo, questa volta incentrato sul commissario Ricciardi, che dovrebbe essere pronto per la prossima primavera.