Egregio Assessore,
continuano a pervenire al Comitato di Quartiere Porto D'Ascoli Centro proteste giornaliere dei cittadini che lamentano il disservizio della raccolta differenziata. Più volte abbiamo posto alla sua attenzione e non solo l'esigenza inderogabile di risolvere questo problema.
Le foto del giorno 30 Agosto 2013, inviate da una cittadina a questa presidenza, sono eloquenti e testimoniano, ove fosse necessario, lo stato di degrado in cui versano le vie del quartiere, un triste spettacolo a cui non vorrei assistere come cittadino e come contribuente.

Sulle strade e sui marciapiedi si repertano cumuli di rifiuti nauseabondi e putrescenti che proiettano una pessima immagine della riviera delle Palme, città conosciuta nel mondo per le bellezze del mare, dei monti e per le ridenti colline.

Peraltro numerose sono anche le lamentele dei turisti che non riescono a capacitarsi di tanta sporcizia ed abbandono. In questi giorni di calura, cani randagi e gatti di notte, cercano di procurarsi cibo, rompendo i sacchetti, con conseguente fuoriuscita di miasmi che accentuano la presenza di mosche e ratti, che girano indisturbati sui marciapiedi e lunghe le vie.

Il problema nel nostro quartiere è particolarmente sentito e sulla base di tantissime proteste dei cittadini e di fatti oggettivamente riscontrati, ho ritenuto opportuno indire il direttivo del Comitato di quartiere, per ascoltare le proposte dei consiglieri ed eventuali soluzioni da condividere con l'Istituzione Locale.

Dall'analisi del dibattito è emerso che, pur condividendo la raccolta differenziata posta in essere dall'Amministrazione Comunale, occorre procedere ad una revisione del meccanismo di raccolta che, sin dall'inizio, ha mostrato segni di forte criticità. Ormai il dissenso è totale in ogni quartiere e da ciò si evince che il meccanismo si è inceppato e non risponde più alle esigenze dei cittadini che vogliono una città pulita, a fronte di costi onerosi in cambio del servizio.

Le proposte che sono state avanzate e scaturite dal Direttivo del Comitato di quartiere di Porto D'Ascoli Centro, possono essere così sintetizzate.

1) Conferimento della raccolta differenziata in aree ecologiche da individuare nel quartiere con dotazione di una Sim Card che consente al cittadino di conferire ogni giorno ed in ogni momento della giornata i rifiuti, nelle quali sono ubicati i vari contenitori, il cui materiale verrebbe prelevato dagli operatori ecologici della Picenambiente.

2) La seconda proposta consiste nel dotare i cittadini di sacchetti numerati ove vengono riportati il numero civico dello stabile, la via e l' interno di abitazione del cittadino per la sua identificazione.

3) Porre in essere controlli serrati da parte dei vigili urbani per sanzionare coloro che non ottemperano alle disposizioni comunali all'uopo predisposte.

Infine, nella qualità di Presidente del Comitato di quartiere di Porto D'Ascoli Centro, auspico un Consiglio Comunale aperto per ascoltare le proposte dei cittadini, un incontro con i responsabili della Picenambiente e l'Assessore Canducci, per approfondire, condividere e studiare insieme una nuova organizzazione della raccolta differenziata che tanti problemi crea ai cittadini di San Benedetto del Tronto e non solo.

Nell'attesa di una soluzione positiva della problematica espressa in premessa e di cui all'oggetto, mi pregio inviarle distinti saluti

Comitato di quartiere
Porto D'Ascoli Centro
Il Presidente
Elio Core