Una estate di passione, l'ennesima, conclusa nel peggiore dei modi.
Dopo un campionato vinto, meritato e conquistato all'ultima giornata, un ritorno tra i professionisti e l'entusiasmo alle stelle, la Samb si troverà a giocare il campionato di Eccellenza Marche.

Gianni Moneti, imprenditore laziale, ha accettato di formare la nuova società: A. S. D. Sambenedettese Calcio. Presente il gruppo NoiSamb con quote di minoranza. Il sodalizio del presidente Guido Barra fungerà da organo di controllo per le attività finanziarie del club ed avrà la gestione del settore giovanile.
La nuova dirigenza sta già lavorando celermente per definire una rosa competitiva, sistemare le pendenze lasciate dalla vecchia proprietà (problemi legati allo stadio, campi di allenamento) e preparare il ritiro.

Il Mister - Andrea Mosconi, 48 anni ed ex portiere. Prima della chiamata da San Benedetto del Tronto era quasi certo il suo approdo sulla panchina del Foligno (Serie D), dove aveva iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili.
Annovera una stagione al Nocera Umbra ed un campionato di Serie A come assistente del tecnico Bisoli alla guida del Cagliari.

La squadra - Due i colpi già definiti: il difensore Nicholas Abedoy Ibojo (1985) dalla Viterbese e l'attaccante esterno Ettore Padovani (1989) di proprietà del Perugia. Sono già pronti altri acquisti che saranno ufficializzati entro il fine settimana. Si sta lavorando per cercare di confermare alcuni nomi tra i giocatori che hanno vinto il campionato la scorsa stagione.

Il settore giovanile - Dopo le richieste inoltrate da NoiSamb ed accettate dal nuovo presidente, il responsabile del settore giovanile sarà l'ex mister Ottavio Palladini che quindi lascia la panchina per un ruolo dirigenziale.

L'organigramma - Gianni Moneti ha scelto già parte dei suoi collaboratori per affrontare questa nuova avventura: Alvaro Arcipreti, già dirigente del Perugia, sarà il direttore sportivo; Giovanni Piccoli, ex dirigente del Fano, sarà il nuovo direttore generale. Un ritorno a casa, sempre in veste dirigenziale, per Massimiliano Fanesi, che ha indossato la casacca della Samb nell'89 e dal 2002 al 2004.

Il tifo - Per tutto il periodo estivo la vicenda ''CessioneSocietà-Iscrizione'' è stato l'argomento che ha tenuto banco. I tifosi si sono mobilitati in ogni modo per non vedere un anno di sacrifici buttato alle ortiche. Tanta rabbia, tanta delusione e tanta frustrazione per come sono andate le cose. L'iniziale diffidenza (figlia degli errori della vecchia società e del recente fallimento) nei confronti della nuova proprietà si è dissipata quindi non resta altro da fare che rialzarsi e continuare a lottare.