Leggiamo a volte notizie di annunciate chiusure di servizi e/o reparti poi puntualmente smentite. Non si può più accettare questa disinformazione pubblica, di servizi pubblici sanitari, per ciò valuteremo se coinvolgere autorità preposte al fine di scongiurare il rischio di inutili procurati allarmi.

In asur5 così come nel resto del territorio marchigiano e' in atto una riorganizzazione sanitaria che dovrà inevitabilmente conto dell'erogazione di servizi equi per cittadini ed ammalati. Da questo annunciare la chiusura di reparti e servizi, il passo e' decisamente diverso.

Non è nuova che certe politiche riescano a dare il peggio di se stessa disattendendo a ruoli e competenze assegnate dall'elettorato ma nonostante tutto occorre mettere in campo le migliori responsabilità. Se il principio delle 5 asur rispecchia il metodo della integrazione dei servizi in ognuna di esse, non possono essere contemplati i doppi incarichi dirigenziali medici ed amministrativi ma piuttosto occorre salvaguardare il servizio erogato al cittadino.

Auspichiamo pertanto il proseguimento della riorganizzazione e migliore razionalizzazione in asur5 portata avanti dalla Direzione Generale dove l'ammalato continui ad essere al primo posto attraverso la pregevole qualità dei professionisti in campo.

*Presidente Orgoglio Civico