Expo Piceno 2013
San Benedetto del Tronto | A San Benedetto del Trono, le imprese incontrano operatori e buyers internazionali.
La manifestazione riveste una funzione basilare nello scenario regionale, è infatti l'occasione in cui le imprese dei diversi comparti produttivi possono incontrare direttamente operatori esteri e buyers interessati fortemente alle produzioni ed alle capacità imprenditoriali Picene.
Gianni Tardini, Presidente della Piccola Industria, precisa "obiettivo primario del Comitato" - ideatore e promotore dell'evento con il supporto dell'Area Affari Internazionali - "è creare le condizioni più favorevoli affinché le nostre PMI comincino a considerare l'internazionalizzazione come un percorso concreto per uscire dalla crisi. Pertanto aver l'opportunità di incontrare a casa propria e senza dispendio di grandi energie imprenditori provenienti da oltre 10 Paesi consente alle imprese partecipanti di orientarsi e valutare con consapevolezza le modalità di approccio a questi mercati o consolidare l'esperienza pregressa, sicuramente alla luce di un'esigenza comune: quella di ampliare il proprio network di conoscenze".
"Expo Piceno diventa sede per confrontarsi direttamente con imprenditori esteri, fare un'analisi delle proprie specifiche esigenze, verificare quindi le opportunità di business ed eventualmente avviare una ricerca di partner." Queste le prime parole di Bruno Bucciarelli che, come Presidente di Confindustria Ascoli Piceno ha fortemente voluto l'Expo Piceno tra i punti fermi delle attività istituzionali dell'Associazione. Prosegue "il successo riscosso dal format dello scorso anno ha imposto l'individuazione di nuovi paesi", avvalorando la tesi secondo cui "queste iniziative sono esempio di concretezza e di risultati misurabili". Pone l'accento sul fatto che "la regione Marche e la provincia si fondano su un tessuto imprenditoriale prevalentemente contraddistinto da imprese di piccole dimensioni, che, pur a fronte di prodotti eccellenti, sono spesso sprovviste di professionalità specifiche nell'export , di un'attività di internazionalizzazione strutturata e di marchi affermati a livello nazionale o internazionale".
Nell'edizione 2013 ci sarà un focus specifico su Polonia, Turchia e Repubblica Ceca, paese che viene confermato dopo il successo del 2012. A queste delegazioni di imprenditori si affiancano anche desk operativi di Libia, Tunisia, Algeria, Romania, Emirati Arabi Uniti, Ghana, Congo Brazzaville, Cina e Finlandia, che saranno presidiati da partner consolidati pronti ad analizzare le specifiche richieste delle imprese con rapide risposte sulle possibilità di business.
Luciano Brandoni, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche, torma a sottolineare "la concretezza dell'iniziativa che ha imposto, anche in questa edizione, il coinvolgimento delle imprese marchigiane interessate alle aree paese prescelte" .
Il programma prevede per giovedì 24 ottobre la inaugurazione ufficiale, alle 10.00 convegno inaugurale con la presentazione dei paesi e delle delegazioni .
Nel pomeriggio si avviano gli incontri diretti tra operatori esteri e le oltre 100 aziende che fino ad oggi si sono registrate sul sito; incontri che proseguiranno per l'intera giornata di venerdì 25 , al termine cena di gala in onore delle delegazioni estere .
La rilevanza della manifestazione ha richiamato aziende di spessore come Banca dell'Adriatico, Secom - importante realtà Picena nei trasporti internazionali - e Verizon per le reti informatiche e telefoniche, oltre a Sace, il gruppo assicurativo - finanziario che sostiene le imprese italiane nei mercati esteri.
"SACE è orgogliosa di essere partner di Expo Piceno 2013" - dichiara Federico
Bressan, coordinatore dell'Ufficio SACE di Pesaro. "Partecipiamo volentieri alle iniziative che nascono dal territorio, quando le riteniamo utili a promuovere l'internazionalizzazione delle aziende italiane. SACE accompagna le imprese, in particolare le Pmi, nello sviluppo del loro business estero. Ed è proprio dai mercati esteri che arrivano le migliori opportunità, soprattutto in questo momento di contrazione della domanda interna. Grazie alla nostra offerta assicurativo-finanziaria, le aziende hanno gli strumenti giusti per internazionalizzarsi senza doversi preoccupare dei rischi".
Rilevante segnalare che il progetto EXPO PICENO si fonda sui dati diffusi dal Centro Studi di Confindustria Marche che riconfermano come a livelli più complessi di internazionalizzazione ed innovazione corrispondono performance aziendali più soddisfacenti e fatturati ed occupazione più elevati.
CONFINDUSTRIA Ascoli Piceno è certa di riuscire a migliorare i risultati oltremodo positivi dell'edizione 2012, in cui 92 furono le imprese provenienti dall'area Marchigiana e complessivamente più di 200 incontri BtoB.
Per maggiori informazioni sulla partecipazione si invita a visitare il sito www.expopiceno.it o la segreteria organizzativa 0736/2731, riconfermando che l'accesso al convegno della mattina e ai desk è comunque gratuito.
|
23/10/2013
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji