Giulia De Luca: sommelier, Marino Giorgetti: pane e olio, Marcello Schillace: chef .

E'il trio che si occuperà di vino, olio e cucina tradizionale in occasione del San Martino dei Briganti, manifestazione organizzata dall'Associazione Fontevecchia a Borgo Case Troiano di Spoltore, zona motorizzazione, il 10 novembre 2013 con inizio alle ore 16.

Un vero e proprio viaggio tra odori e sapori grazie agli esperti che guideranno i presenti in sessioni di assaggio di vino ed olio.

Mentre si svolgeranno le conferenze le Brigantesse di Fontevecchia saranno all'opera per preparare le rivotiche, acqua e farina immerse nell'olio nuovo bollente che saranno degustate con prosciutto e formaggio, vino novello, assieme al dolce di San Martino preparato con il mosto cotto dell'ultima vendemmia e la marmellata d'uva.

Sarà presente il professor Francesco Stoppa che parlerà delle origini del mito di San Martino, della diffusione della sua venerazione in Abruzzo e di come si riallacci a preesistenti culti pagani e romani.

Fiore Marro, dei Comitati delle Due Sicilie, presenterà il volume La fine dei vinti dove è narrata la storia di Giovanni D'Avanzo che da gendarme borbonico si trasforma, a causa delle vicende storiche, in brigante.

Nel programma, particolarmente ricco, trova spazio la piece teatrale del gruppo Le Brigantesse d'Abruzzo con Vittoria Castellano, Gabriella A. Rapposelli, Palma Consorti e Mariagrazia Velotto le quali, con la suggestiva scenografia del "treppite di legno" utilizzato per appendere sul fuoco le "callare" in rame che contenevano acqua e cibarie, metteranno in scena il lavoro "Le brigantesse raccontano".

Ma non è tutto perché nell'arco dell'intero pomeriggio si susseguiranno interventi di musica tradizionale eseguita dalle Zampogne d'Abruzzo che saranno presenti con gli strumenti per eccellenza dell'Abruzzo: zampogne, ciaramelle e ddubbotte, assieme a loro ci saranno i componenti del Mastino d'Abruzzo che porteranno in mostra, due splendidi esemplari di pastori abruzzesi, i famosi "cani picurare" utilizzati dal pastori per riunire le greggi e durante la transumanza.

Durante l'intero pomeriggio i costumi di Briganti e guerrieri d'Abruzzo animeranno il borgo interagendo con i presenti. Successivamente gli operatori de La Ginestra di Ortona metteranno in funzione un telaio antico per la tessitura tradizionale della lana che poi provvederanno a colorare con elementi naturali secondo l'antica tecnica tramandata dalle nonne ed in uso fino agli anni '60 del secolo scorso.

La chiesetta della SS. Trinità, vero e proprio gioiellino del borgo, riportato al suo splendore lo scorso anno dopo oltre due secoli di abbandono, ospiterà la messa celebrata da padre Egidio, frate francescano del convento della Madonna Addolarata di Pescara Colli.

Al termine della funzione si terrà la riapertura dell'ala del Museo delle Arti e Tradizioni Contadine, inaugurato lo scorso anno ma vittima, un mese fa, di un

attentato incendiario, cui seguirà una visita guidata.

Con la riapertura verrà messo a dimora il carro agricolo abruzzese che sostituisce quello distrutto dal fuoco dei vandali.

Per info: www.fontevecchia.org oppure 331/6796820