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L'Utes, Università della terza età e del tempo libero compie 25 anni.

San Benedetto del Tronto | Previste come dicevamo moltissime occasioni di incontro per festeggiare il venticinquesimo.

di Sabrina Cava

Utes

L'Utes, Università della terza età e del tempo libero compie 25 anni.
Se li porta bene questa associazione i suoi annetti, costituita nel 1989 è da sempre attenta alle problematiche della condizione adulta e anziana, promuove iniziative di incontro, dibattiti, formazione ed informazione e migliora l'inserimento sociale delle persone adulte e non solo.

E' infatti possibile iscriversi già al compimento dei 14 anni ai molteplici corsi proposti, che spaziano da quelli di cultura generale fino alla pratica di acquagym, passando per le frequentatissime lezioni di cucina, ambite più dagli uomini che dalle donne, il dato incuriosisce ma non stupisce, gli uomini in cucina sono diventati di gran moda.

Alla presenza della presidente sig.ra Diana Lanciotti Zoboletti, del consigliere Roberto Basti addetto alle pubbliche relazioni e del tesoriere Pierluigi Taffoni è stato illustrato oggi presso la sede di V.le De Gasperi il palinsesto delle attività e iniziative che contraddistingueranno i festeggiamenti per questo illustre compleanno.
Si parte con una cosa di notevole importanza e prestigio, un concerto di vero spessore e valore artistico.

Il 17 gennaio, con inizio alle ore 21:00 presso l'Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto si esibiranno gli ArTre Trio.
Una musica la loro che si può coniugare con tre parole, individualità, fantasia, semplicità.

Marcello Defant, Sebastiano Severi, Giacomo Battarino, già concertisti all'Accademia di Santa Cecilia in Roma regaleranno la loro performance all'Utes e a quanti avranno l'accortezza di accorrere ad un evento di questa portata.

Si esibiscono gratuitamente, li lega infatti all'Università una grande amicizia fatta di reciproca stima e poi ci dice la Presidentessa, sono innamorati del nostro territorio.
"Non ce li saremmo potuti permettere economicamente" dice il tesoriere Pierluigi Taffoni " noi siamo un'associazione che riveste una grandissima importanza sul territorio, siamo di referenza per un bacino molto grande di utenti che vanno dai trentenni e anche più giovani, fino agli ultrasessantacinquenni (1200 sono gli iscritti ai corsi) eppure siamo snobbati, non ci vengono concessi spazi comunali se non a pagamento, noi paghiamo tutto, anche la nuova sede che ci è stata data dalla Provincia che quest'anno, miracolosamente ci ha riconosciuto un contributo una tantum di 5mila euro, una vera boccata di ossigeno".

Questo a dire il vero mi ha colta di sorpresa. Era per la sottoscritta scontato perché ritenuto doveroso che un' istituzione come l'Utes godesse di benefici quanto meno nella concessione degli spazi pubblici per le proprie iniziative, apprendere che non è così mi ha lasciato a bocca aperta, perché?

Mi dice sempre il tesoriere che negli anni in cui la sede era ubicata nei locali sopra la stazione, 2003/2005, anni in cui le iscrizioni hanno subito un considerevole calo data l'inadeguatezza dei locali all'Utes gli stessi sono costati 33mila euro.
Ma come vi mantenete allora chiedo io, la domanda è naturale credo e la risposta semplice, "attraverso i nostri iscritti ai corsi e al tanto volontariato. Siamo tutti volontari a partire dalla presidente passando per i consiglieri e i tanti collaboratori di buona volontà" .

La nuova sede di V.le De Gasperi, affiancata al liceo scientifico però è molto bella e ben arredata, frutto questo di un benefattore, il presidente onorario Ottavio Medori.
L'Utes è una realtà importante e socialmente utile che vanta corsi eccellenti, programmi ben studiati e attività formative di tutto rispetto. La mancanza di considerazione per questa realtà sociale benemerita non può ritenersi cosa buona e giusta, sono certa che sia una svista dell'assessorato preposto il quale vi porrà presto rimedio.

Previste come dicevamo moltissime occasioni di incontro per festeggiare il venticinquesimo: una mostra presso la Palazzina Azzurra dal titolo "arti e mestieri" con i lavori degli "studenti" ad Aprile;
uno spettacolo dell'attore Vincenzo Di Bonaventura per cui si spera veramente il Comune abbia in animo di concedere gratuitamente un teatro;
la riunione di carnevale, lunedì 3 Marzo al Calabresi, fino al saggio di chiusura dell'anno accademico al Teatro Concordia il 17 maggio dove è prevista anche una sfilata di moda organizzata dalle studentesse del corso di taglio e cucito.

Tutti questi eventi sono gratuiti ed è per questo che la concessione di un patrocinio da parte dell'Amministrazione sarebbe auspicabile ed opportuna.
Ricordiamo che l'Utes vanta anche una bella sede distaccata a Cossignano dove si possono contare oltre 100 iscritti.

13/01/2014





        
  



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