Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Aïni, Amore mio. La defigliazione un libro di Rita El Khayat

Grottammare | Con il patrocinio del Comune di Grottammare, il libro Aïni, Amore mio. La defigliazione dell’autrice marocchina Rita El Khayat candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2008

  Sabato 8 febbraio alle ore 18 alla Sala Kursaal di Grottammare, l’Associazione culturale L’arcobaleno, con il patrocinio del Comune di Grottammare, presenta il libro Aïni, Amore mio. La defigliazione dell’autrice marocchina Rita El Khayat (candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2008).

Il libro, che apre la nuova collana di narrativa “Gli Occhi del Pavone” per i tipi della Di Felice Edizioni, è una raccolta di testi che scaturisce dal dolore, intollerabile eppure coltivato, di una madre cui è toccato in sorte di sopravvivere alla perdita dell’unica figlia, ancora adolescente.

Alla presentazione interverranno l’autrice Rita El Khayat, la traduttrice Antonella Perlino, l’editrice Valeria Di Felice. La lettura di alcuni brani tratti dal libro sarà a cura dell’attrice Patrizia Sciarroni. La serata sarà moderata dal Presidente dell’Ass. L’arcobaleno Giuseppe Savini.

L’incontro è sponsorizzato dall’Hotel Parco dei Principi, da DS-DC Impianti tecnologici e da Traini Eco Services.

L’evento è stato inoltre organizzato con la collaborazione di due associazioni: Sulle Ali dell’Amore e Figli in Cielo.

Sarà presente inoltre il Sindaco di Grottammare prof. Enrico Piergallini.

Breve nota biografica di Rita (nome arabo Ghita) El Khayat

L’autrice è nata a Rabat il 1944. Prima donna araba plurinominata come candidata al Premio Nobel per la Pace 2008, è considerata una tra le più importanti intellettuali del Marocco e del Maghreb. Come scrittrice, etno-psichiatra, antropologa e scienziata, ha pubblicato numerose opere sull’universo della psichiatria e sulla condizione esistenziale delle donne nel mondo arabo. Nel 1999 è stata la prima donna nella storia del Marocco a scrivere una lettera a un sovrano per contrastare un movimento islamista e reazionario che voleva il ritorno a casa delle donne.

È anche stata la prima donna giornalista, voce femminile e produttore cinema-radio-televisivo presso l’emittente Televisiva Marocchina (Rabat) e il Centro Cinematografico Marocchino (Rabat), 1972-1977.

Decorata Cavaliere dell’Ordine al Trono Alouite (1995) e ‘Wissam delle Arti e delle Lettere’ (2008). Nel 1999 fonda l’Association Aïni Bennaï per diffondere la cultura in Marocco e nel Maghreb e nel 2000 anche le Editions Aïni Bennaï.

Nel 2006 ha ricevuto la cittadinanza onoraria italiana come figura d’eccellenza che si è distinta nel nostro Paese per meriti speciali in campo sociale, scientifico e culturale

24/01/2014





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati