E' ormai una vera e propria emergenza sociale quella dei gatti randagi e non nella provincia di Ascoli Piceno. L'associazione Onlus L'amico Fedele, da anni attiva sul territorio della provincia contro il randagismo felino, riceve giornalmente richieste di aiuto da parte di cittadini che trovano gattini (ma anche gatti adulti) abbandonati, orfani, malati, incidentati, insomma bisognosi di accudimento e cure.

"L'Associazione l'amico fedele -dichiara la vice presidente Roberta Neroni- non dispone attualmente per i gatti di contributi fissi di nessun genere, né tantomeno di una struttura dove ospitare gatti e gattini bisognosi. Spesso i micetti che prendiamo in carico hanno pochi giorni di eta' : devono quindi essere allattati ogni 3 ore per il primo mese e seguiti costantemente anche da un punto di vista veterinario; successivamente vengono affidati alle famiglie previo controllo preaffido. Ad oggi l'unico ricovero di cui disponiamo sono abitazioni private di alcuni volontari che accolgono i gattini che prendiamo in carico,occupandosi di loro fino al momento dell'affido; inoltre la gestione dei gattini rappresenta un impegno rilevante a livello economico: latte in polvere, cibo, medicinali, prestazioni veterinarie, il tutto a carico dell' associazione stessa." Nonostante il continuo impegno dell'Ass. L'Amico Fedele, le richieste di intervento sono sempre tantissime e la situazione peggiora sempre piu' nel tempo. "L'unica soluzione per porre rimedio alla problematica-continua la vicepresidente N.R. - e' la sterilizzazione sia dei gatti di proprieta' che dei gatti presenti nelle colonie feline, così come prevede la legge r.n.10 del 97 all ‘articolo 14 che così recita:<>;ma, nonostante la normativa parli chiaro, nella provincia di Ascoli Piceno le ASUR veterinarie 12 e 13 hanno interrotto da tempo il servizio di sterilizzazione gratutita dei gatti delle colonie feline censite.

"Per fronteggiare la situazione, l'Ass. L'Amico Fedele, dopo varie sollecitazioni alle succitate Asur, ha esposto la problematica con una lettera del 13/09/2013 alla Regione Marche P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare, in seguito alla quale ha ricevuto risposta positiva e di sostegno alla propria posizione. Ad oggi, ciononostante, l'attivita' di sterilizzazione non e' ancora ripresa, ma si auspica che possa essere riattivata quanto prima.
Insomma, il territorio ascolano presenta moltissime situazioni critiche , che spesso degenerano in episodi di intolleranza verso i gatti delle colonie e verso le gattare.
In questo scenario preoccupante l'Aassociazione l'amico fedele, continuerà nei limiti delle proprie possibilita', ad intervenire in aiuto dei gatti bisognosi.Ma e' oltremodo necessario che l'opinione pubblica si faccia sentire e che le istituzioni intervengano tempestivamente come previsto dalla normativa vigente .