Laura Caponi, Antonella Ciocca, Nancy Troiani, Anna Corradetti e Luigina Pezzoli. Questa la nuova squadra, tutta in rosa, della giovane emittente sambenedettese che a breve compirà quattro anni. Un nuovo progetto, quello di arrivare al cuore della gente, "fare e esserci sempre" su un territorio da far conoscere ai suoi abitanti, in un bacino di utenti che va da Teramo a Fermo.

Le ragazze partono con tanta grinta e ci credono, e il nuovo programma di Antonella Ciocca, speaker navigata cresciuta con la radio fin da giovanissima, si candida a diventare il pungolo degli umori imperanti a livello politico e sociale lungo la direttrice medio adriatica.

"Ma non vogliamo essere pesanti" spiega la Ciocca, protagonista de Il pungiglione, "alla satira e alla denuncia abbineremo l'ironia del cabaret e la leggerezza della musica". Anni ‘70, ‘80 e '90, dai grandi evergreen fino ai giorni nostri, con una programmazione spalmata su due fasce orarie: una dalle 6 alle 19.00, con la musica contemporanea, una dalle 19.00 alle 6 con l'indimenticabile dance anni ‘80.

Il pungiglione, con cui la Ciocca si affaccia nella quotidianità del Piceno come stimolo e voce scomoda fuori dal coro, "lascerà spazio al buonismo". In onda dalle 11.00 alle 13.00 a partire dal 3 marzo, quando il buongiorno alla città verrà dato dal sindaco Gaspari, " per un saluto doveroso e atteso".

E poi il karaoke itinerante che dal 1 luglio al 31agosto porterà la radio nelle principali piazze dell'intrattenimento delle Marche e dell'Abruzzo, tra gli eventi più importanti e gli appuntamenti da non perdere.

Attenzione all'informazione, con Luigina Pezzoli impegnata nel radiogiornale, che farà da contrappunto alla dinamica critica de Il pungiglione, rigorosamente in diretta negli aggiornamenti dell'ultima ora.

Ma anche una finestra su Facebook, e Nancy Troiani pronta a condividere sui principali social gli eventi più cool del territorio. Grazie al sostegno di Pubblivideo, società già finanziatrice del programma Itinerari dedicato agli scorci più suggestivi, le ragazze si pongono un obiettivo ambizioso: chiudere il 2014 con un budget tanto positivo da attrarre nuovi investimenti per il 2015.

E non si nutrono di sogni, se è vero che la radio, vuoi per la sua natura gratuita, vuoi per la fruizione facile e immediata, garantita da una accessibilità illimitata, difende il potenziale più interessante in termini di share e dati di ascolto tra i mezzi di comunicazione. Anche grazie a internet e all'era dello streaming. Nonostante la crisi.