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"Europa creativa 2014-2020". Le opportunità UE per cultura, creatività e innovazione.

Ancona | Il 7 febbraio, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l'intervento dell'assessore Marcolini e dell'on. Silvia Costa, europarlamentare, relatrice del programma "Europa creativa 2014-2020". Ad Ancona l'incontro è previsto per il 28 febbraio.

Europarlamentare Silvia Costa

Quasi un miliardo e mezzo di euro per i prossimi sette anni dal programma Europa Creativa per il settore culturale, creativo e audiovisivo. Ma non solo. Risorse per la cultura anche da Horizon 2020 e dai Fondi Strutturali. Se ne parlerà venerdì 7 febbraio 2014 alle 9.30 a Firenze in un incontro promosso dalla Biblioteca Nazionale Centrale e il Centro Studi Percorsi & Futuro. "Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva" sono gli obiettivi con cui l'Unione Europea ha varato la programmazione pluriennale 2014-2020 in cui cultura, creatività e innovazione rappresentano dimensioni trasversali dell'impegno europeo per il prossimo settennio.

Tante le opportunità aperte dai nuovi programmi Europa Creativa, Horizon 2020 e dallo spazio "conquistato" per questi settori grazie allo sforzo del Parlamento Europeo all'interno delle Politiche di Coesione. Per discuterne, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e il Centro Studi Percorsi & Futuro, organizzano un incontro aperto al pubblico dal titolo "L'Europa delle opportunità: cultura, creatività e innovazione" che si terrà venerdì 7 febbraio 2014 ore 9.30 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza Cavalleggeri 1). Tra i relatori, l'assessore alla Cultura Pietro Marcolini e l'On. Silvia Costa, europarlamentare, relatrice del programma Europa Creativa 2014-2020, che ha garantito la sua presenza ad Ancona il 28 febbraio in occasione degli Stati Generali della Cultura promossi dalla Regione Marche.

"La Regione Marche - ha dichiarato Pietro Marcolini - è parte attiva nel processo di valorizzazione del territorio attraverso la creatività e l'innovazione. Nell'ambito della nuova programmazione europea la cultura può giocare un ruolo rilevante nel favorire l'affermarsi di uno sviluppo locale a base culturale, che è quello su cui stanno investendo le economie più avanzate del pianeta. Il Distretto Culturale Evoluto delle Marche nasce su questi presupposti e siamo interessati a lavorare per il programma EUROPA CREATIVA e HORIZON 2020 dedicati ai settori culturale, creativo, audiovisivo e della ricerca. Da questo punto di vista diventa fondamentale la programmazione interregionale in materia di credito, progettazione coordinata e reti culturali in un ambito territoriale culturalmente omogeneo come è il Centro Italia. A Firenze discuteremo di questo e avremo modo di approfondire il tutto ad Ancona, in occasione degli Stati Generali della Cultura il 28 febbraio e 1 marzo anche con l'autorevole e prezioso contributo dell' On. Costa".

"Con l'impegno come relatore di Europa Creativa - rileva Silvia Costa - e con l'appoggio di altri colleghi europarlamentari abbiamo ottenuto che la cultura fosse trasversalmente presente nella programmazione 2014-2020: adesso sarebbe bello che l'Italia assumesse una posizione di leadership nella governance e nella capacità di una programmazione regionale integrata a sostegno di una stagione di sviluppo fondata su cultura, turismo culturale, ICC, e audiovisivo. Ampliando anche l'accesso del pubblico e il suo sviluppo e sulla formazione di nuove competenze e professionalità nel settore. Il momento è questo: ora o mai più. L'iniziativa che con l'assessore Marcolini ci vede coinvolti a Firenze da seguito ad una interlocuzione sistematica avvenuta nella fase "ascendente" della programmazione, che è stata fatta di consultazioni continue con i territori, le loro istituzioni, associazioni e imprese. Ho visto crescere l'attenzione, la sensibilità e le attese. Adesso la parola passa al Governo, tramite l'accordo di partenariato relativo ai fondi delle politiche di coesione, che per l'Italia prevedono uno stanziamento più di 30 miliardi, e alle Regioni, che attraverso l'azione programmatica dei prossimi mesi che potranno ottenere risorse per le azioni in ambito culturale. Sarà la battaglia degli assessori alla cultura, delle città, delle istituzioni e delle associazioni culturali a fare la differenza".

EUROPA CREATIVA E HORIZON 2020. Europa Creativa è il programma dedicato ai settori culturale, creativo, audiovisivo ed è stato approvato dal Parlamento Europeo lo scorso novembre, e a dicembre sono stati pubblicati in primi bandi, in scadenza a marzo. Circa 1,462 miliardi di euro, circa il 9% in più, prevedendo una ripartizione certa tra i subprogrammi Media (56%), Cultura (31%), tra loro distinti, e una sezione transettoriale (13%). Tante novità anche per il settore audiovisivo, incluso tutto il multimediale, dal cinema ai videogiochi europei. Il programma sosterrà inoltre soprattutto per i più giovani, le azioni innovative e i nuovi modelli di business e di gestione, specie nelle aree influenzate dal digitale, nonché di promozione del patrimonio culturale. Ma anche nel programma per la ricerca Horizon 2020, grazie agli emendamenti proposti dal Parlamento Europeo sono previste risorse dedicate al patrimonio culturale e alle scienze umanistiche. Gli Stati Membri e gli attori locali, oggi, rivestono un ruolo cruciale, ad essi spetta predisporre gli strumenti per consentire ai territori di cogliere l'opportunità che le risorse europee rappresentano per il comparto culturale e creativo del nostro Paese.

Ecco gli interventi del convegno di Firenze: Stefania Saccardi (Vicesindaco di Firenze), Rossana Rummo (Direttore Generale MiBACT per le Biblioteche e gli Istituti Culturali), Maria Letizia Sebastiani (Direttrice Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Alessandro Agostini(Presidente del Centro Studi Percorsi&Futuro), Silvia Costa (europarlamentare, relatrice del programma Europa Creativa 2014-2020), Cristina Scaletti (Assessore Cultura, Turismo e Commercio - Regione Toscana), Sergio Givone (Assessore Cultura e Contemporaneità - Comune di Firenze), Fabrizio Bracco (Assessore Cultura e Beni Culturali, Turismo e Bilancio - Regione Umbria), Pietro Marcolini (Assessore alla Cultura e al Bilancio - Regione Marche),Massimo Mezzetti (Assessore Cultura e Sport Regione Emilia-Romagna), Riccardo Pozzo(Direttore Dipartimento Scienze Umane/Patrimonio Culturale - CNR), Claudio Bocci (Direttore Federculture), Valdo Spini (Segretario AICI).

07/02/2014





        
  



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