Il Brasile dei Bossacucanova
San Benedetto del Tronto | Bossacucanova "Our kind of bossa"
di
Bossacucanova
"Our kind of bossa"
Avere come padre un mostro sacro della Musica Popolare Brasiliana come il quasi ottantenne Roberto Batalha Menescal, musicista della primissima generazione che con Joao Gilberto, Jobim e Vinicius aveva messo l'imprinting sulla Bossa Nova alla fine degli anni Cinquanta, deve essere stata una propulsione incredibile per la crescita artistica di Marcio Menescal, eccellente bassista nonché produttore che alla fine degli anni Novanta diede vita al trio Bossacucanova.
Sei album in 15 anni hanno saputo coniugare la voce innovazione all'interno di un genere piuttosto monolitico nei suoi schemi nonostante la leggerezza che lo contraddistingue. Con una bella e abbondante spruzzata di elettronica e di soundscape creato da Alex Moreira e con lo scratching e i mix del deejay Marcelinho DaLua il trio ci ha regalato in passato momenti davvero coinvolgenti ma molto spesso solo strumentali. Nel nuovo disco c'è un netto cambio e il progetto Bossacucanova diventa una casa aperta a tutti gli amici che entrano e si mettono al microfono, a cominciare dalla bella e brava Chris Delanno, dal timbro contraltistico, che abitualmente presta voce a molte canzoni del gruppo. Ogni brano del disco ha degli ospiti che lo rendono spumeggiante di samba, di frevo, di forrò e di antico choro. Su tutti la strepitosa Elza Soares, ancora attiva e spumeggiante alla sua veneranda età quasi ottuagenaria, che fa saltare tutti con la formidabile "A pedido e samba".
Elettronica, hip hop e stile vocale anni Cinquanta si fondono nella perfetta introduzione di "Adeus America" con le voci di Wilson Simoninha, Os Cariocas e Oscar Castro Neves. Non mancano le fusioni e i colori jazz grazie a Maria Rita (che porta con grande onore e merito la memoria di Elis Regina, sua madre) nel bel "Deixa a menina". A Emilio Santiago è affidato il tappeto elettronico "E preciso perdoar" dai colori Buddha Bar di Kruder & Dorfmeister mentre la sambista Teresa Cristina incanta con l'energica "Deixa pra la" perfetto samba moderno con un caldissimo clarinetto chorante. Jazz e forrò si mescolano con le voci di Martinho Da Vila e la solita Delanno in "Segure tudo", ricca di fiati in stile 70's. La bossa nova piu classica si ritrova con la giovanissima e splendida Marcela Mangabeira che canta "Ficar" che fa il verso in ritmo ad un altro mostro sacro MPB come Paulinho Moska interprete di "Rio de inspiraçao"
"Our kind of bossa" è un disco spumeggiante, ricco, appassionato e ballabilissimo che rende un moderno omaggio ad uno stile impareggiabile come il samba e la bossa nova.
Voto 8/10
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14/03/2014
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