Gli adolescenti hanno un approccio materialistico al cinema: lo fruiscono passivamente adeguandosi alla scarsa programmazione a disposizione nelle sale, lo divorano scaricando di tutto dal web. L'assessorato alle politiche giovanili, insieme al Cineforum Buster Keaton e al Liceo Classico cittadino si propongono di avvicinare i ragazzi delle scuole - il progetto e' pensato per gli studenti del liceo ma e' invitata tutta la cittadinanza - al grande schermo dando loro la possibilità di fruirlo con un approccio pedagogico.

Dopo la grande attenzione dedicata al teatro, con Scuola di Platea e l'Amat, ma anche i laboratori scolastici che vedono gli stessi studenti cimentarsi nella recitazione, ecco che il cinema arriva a scuola. La scelta delle pellicole e' strettamente vincolata al percorso didattico svolto in classe, a cui si lega con i temi e i soggetti più significativi del cinema contemporaneo. Una disamina ponderata e di indubbio interesse, che spazia dal cinema alla letteratura, includendo storia e società. Il 27 marzo Enrico IV di Bellocchio, il 5 marzo Malpelo, di Scimeca, che sarà presente alla proiezione. E poi il 22 marzo Il nome della rosa, di Annaud, e il 20 maggio L'ultimo inquisitore, di Forman.

Chiusura in bellezza con La mia classe, il 15 aprile, quando la sceneggiatrice incontrerà i ragazzi per illustrare i contorni di una storia che parla di giovani e immigrazione. Pellicole belle e pregnanti, rivolte agli alunni delle ultime classi ma anche a tutti coloro che subiscono il fascino del cinema di qualita'. Per imparare che la decima musa ha la stessa dignità delle altre sue sorelle. A patto che - come insegna La grande bellezza - i film si vedano al cinema.

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 10.00 al Teatro Concordia. La visione e' gratuita.