Università e futuro: un Orientamento fatto dai ragazzi per i ragazzi
Ascoli Piceno | “Che cos’è la conoscenza? E’ la bussola dell’ignoto” asserì il grande poeta e scrittore Victor Hugo circa due secoli fa, una massima tanto profonda quanto attuale. Il futuro non è che una “x” algebrica, un’incognita da svelare.
Orientamento Università
Noi giovani ci poniamo spesso delle domande sulla tanto agognata risoluzione a questa espressione, tanto complessa ed interminabile quanto l'attesa, desiderio crescente di un precoce preludio a ciò che saremo "da grandi". Mentre mille segnaletiche diverse si aprono nel nostro immaginario, abbiamo già perso di vista quella strada, forse la più confacente alle nostre attitudini. La nostra mente è di nuovo nel caos.
Potessimo servirci di una bussola, sarebbe tutto più semplice ...
Ed è proprio da questa idea che prende vita l'evento "Orientamento universitario", pensato e realizzato dalle ragazze della Rete degli Studenti Medi. Si è svolto domenica 23 febbraio tra le mura suggestive dell'Accademia Risorgimento, aperta al pubblico durante un intero pomeriggio per l'occasione. "Farlo il giorno di Carnevale è stata una sfida per noi - ammette una delle ragazze - però non ci siamo perse d'animo e le nostre fatiche sono state ricompensate da una grande soddisfazione". Tante complicazioni e tanti ostacoli per delle giovani liceali spesso possono essere fuorvianti, soprattutto nelle prime esperienze, ma con impegno e costanza si riescono a raggiungere risultati insperati: ne abbiamo un esempio lampante.
Lo spazio è stato organizzato in maniera tale da predisporre i partecipanti al dialogo: porte aperte, banchi e sedie sparsi per le aule per un confronto diretto e sgombro di cavilli formali. Il tutto è stato scelto in base ad un principio di spontaneità e di naturalezza, incitando una libera espressione dei propri dubbi e curiosità da parte dei "diplomandi" di fronte agli universitari di riferimento, portatori di esperienze di vita e di studio. Questi ultimi, provenienti da facoltà diverse del Piceno - ad esempio Architettura di Ascoli e Scienze della Comunicazione di Teramo - di Macerata e Ancona - come Giurisprudenza, Lettere, Scienze Politiche - ma anche da Roma - Geologia della Sapienza -, sono stati collocati nelle rispettive aule dedicate, conversando in maniera del tutto informale con gli studenti interessati. "Perché questa scelta di coinvolgere i ragazzi e non i professori nell'evento? Non sarebbero stati forse più chiari?" "Sta proprio in questo la novità. A differenza degli insegnanti, gli studenti riescono a rapportarsi più facilmente con un ragazzo di quarto o quinto superiore, sia per una maggior vicinanza di età sia per mentalità. Il nostro obiettivo non era una semplice pubblicità delle Università, ma un pomeriggio dedicato al confronto e al dialogo tra studenti. Un orientamento in tutti i sensi" dichiara il responsabile dell'organizzazione.
L'esperienza altrui, quando condivisa, è arricchente al massimo se accompagnata da una buona dose di ascolto. Questa dote che spesso manca nella vita di tutti i giorni e che è fondamentale. Serviamocene.
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19/03/2014
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