PORU: la città cambia veste
San Benedetto del Tronto | Nuove possibilità per i piccoli proprietari, arriva il modo di pagare meno tasse.
di Martina Oddi
Paolo Canducci
Chi possiede un terreno edificabile che nel corso degli ultimi anni non ha dimostrato valore di mercato, ed è stufo di versare ICI/IMU così salate, sarà sollevato nel sapere che oggi un modo per pagare meno c'è. Dando seguito alla logica del vantaggio reciproco nel business tra pubblico e privato, il Comune rende noto che, fino al 7 aprile, presentando la manifestazione di interesse nell'ambito dei PORU, con i dati catastali insieme all'espressa volontà di rinuncia ai diritti edificatori, i piccoli proprietari di lotti inutilizzati potranno beneficiare della retrocessione ad area agricola, e così pagare molto meno.
Il provvedimento è incontrovertibile, nel senso che per cambiare di nuovo occorre aspettare il nuovo Piano Regolatore, se è vero che il beneficio dell'amministrazione consiste nell'annullamento di volumetrie dallo stesso PGR con conseguente risparmio di suolo a favore del verde. Proprio al verde urbano potrebbe essere destinata l'area Brancadoro, inclusa nel progetto, che con i PORU vuole concedere anche la possibilità ai privati di vantaggiosi cambi di destinazione di alcuni immobili, nonché l'acquisto di alcuni beni pubblici.
I tempi per partecipare sono spalmati durante la primavera e l'estate, e se per l'acquisto dei beni - il cui elenco insieme ai dettagli è nella pagina dedicata del sito del comune - è il 7 aprile, per la valorizzazione, in cui consistono gli altri interventi possibili, il termine ultimo per presentare manifestazioni di interesse è il 20 agosto.
"Durante il mese di maggio poi si terranno regolari assemblee pubbliche per presentare di volta in volta le proposte alla cittadinanza", spiega l'assessore Canducci i prossimi appuntamenti sono in programma per questa sera e per il 27 marzo, mentre il 14 il tema dello sviluppo urbano sarà sviscerato nell'ambito di un convegno con l'UNICAM.
I PORU si confermano strumento di pianificazione urbana molto più agile del PGR, che comporta un grado di pianificazione strategica più orientata allo sviluppo di lungo periodo e a interventi di grande portata e di carattere generale, per il cui cambiamento occorre una variante. Una buona possibilità per disegnare un abito nuovo alla città, e valorizzarne l'appeal naturale con una strategia di riqualificazione urbanistica veloce e efficace.
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06/03/2014
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