Arrivati sul posto vi trovavano un ragazzo ucraino(D.a. classe 1988) in totale stato di ubriachezza, parlando a voce altissima, scalzo e con equilibrio precario. Alla richiesta dei documenti, lo stesso si rifiutava ed iniziava ad oltraggiare pesantemente gli operanti con frasi irripetibili e parolacce. L'ucraino iniziava a spintonare i poliziotti allo scopo di farli uscire dal locale finchè tentava anche di dare una testata ad uno di loro.

Nel tentativo di bloccarlo, visto che lo stesso cercava anche di prenderli a calci, ne nasceva una colluttazione. Mentre ciò accadeva, si scagliava con inaudita violenza contro gli operatori C.m italiano classe '69 residente a Monteprandone, pregiudicato, che tentava di liberare l'ucraino facendo cadere a terra due poliziotti; nasceva una nuova colluttazione.

Nel frattempo giungeva anche una pattuglia della polizia stradale in ausilio che permetteva di immobilizzare i due e condurli in commissariato. Ivi giunti i due malviventi perseveravano nel loro atteggiamento violento ed oltraggioso e non essendoci verso di calmarli si rendeva necessario l'intervento del 118.

I poliziotti subivano lesioni con prognosi di 5 e 10 giorni.
I due venivano tratti in arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio e messi a disposizione del Sost. Proc. Della Repubblica Dr.ssa Cinzia PICCIONI. Per i due inoltre è stato emesso e notificato il foglio di via obbligatorio che non gli consentirà per i prossimi tre anni di entrare nel comune di San Benedetto del Tronto.