22 maggio,quarta  giornata di Piceno D’autore 2014.

La Traduzione- Ai confini del silenzio. Lingue e culture a confronto, questo il titolo del festival che per questa edizione è tutta dedicata alla traduzione e ai suoi artefici: i traduttori.

 In mattinata  Pietro Corsi, accompagnato dal suo editore  Valeria Di Felice della Di Felice Edizioni  autore de “La figlia del Corvo ”è stato ospite di due importanti scuole cittadine, la Scuola Media Sacconi e il  Liceo PsicoPedagogico Battistine. Nato e cresciuto in Molise, Pietro Corsi inizia presto a viaggiare in giro per il mondo dividendosi tra Canada e Alaska fino a stabilirsi in California dove vive con la moglie di origini messicane e che per questo lo portano spesso anche in quella Terra.

Gli piace dire che “vive seguendo il sole” un’espressione metaforica che rispecchia perfettamente la sua personalità solare e brillante ma anche di una raffinatissima dolcezza.

Premiato un paio di anni fa con il primo premio del Concorso Letterario  riservato alla letteratura straniera Città di Martinsicuro, ora lo scrittore si trova alle prese con la sua ultima opera, un racconto lungo e molto intenso dal titolo “La figlia del corvo”.

Una storia vera di abbandono e ricongiungimento di una giovane donna abbandonata nell’infanzia e che all’età di 20 anni decide di mettersi alla ricerca della madre naturale e che trova in una indiana d’Alaska.

Una storia raccontata con dolcezza e soavità dove l’abbandono seppur sofferto viene poi rielaborato con la consapevolezza che pur non potendosi ricostruire rapporti affettivi ormai archiviati nulla può sconfiggere le radici della propria storia ed esistenza.

 Così la Figlia del Corvo si ritrova sangue indiano a scorrerle nelle vene che le regalerà se non l’affetto di una madre che non lo è stata, almeno quel senso di appartenenza a cui non può e non vuole sfuggire.

Ragazzi e ragazze, giovanissimi quelli delle seconde classi della Sacconi e molto preparati e maturi quelli del quarto e quinto anno delle Battistine, attentissimi e curiosi hanno con  entusiasmo posto all’autore tantissime domande pertinenti e molto curiose.

 Apprezzato  il video di cui lo scrittore ha regalato la visione: Alaska.

L’Alaska, terra in cui è ambientata la storia, un Paese grandissimo ma poco pololato se non di una gran quantità e varietà di fauna.

Scorci di paesaggi e ghiacciai che hanno incantato tutti.

Un merito particolare va riconosciuto alla giovane editrice Valeria Di Felice che introducendo l’autore ha parlato in maniera molto approfondita dell’importanza e del ruolo della traduzione.

Una casa Editrice giovane la Di Felice Edizioni, appena 4 anni di vita ma già con un bel catalogo di qualità.

E’ infatti la qualità il segmento in cui intende collocarsi Valeria Di Felice.

A nome dell’Associazione I luoghi della Scrittura, Associazione al quinto  anno del  Festival Piceno D’Autore, il Presidente Mimmo Minuto si è congratulato con i professori referenti dei due Istituti scolastici per l’educazione e l’interesse mostrato dagli studenti, la prof.ssa Marzetti per la Sacconi, La prof.ssa Maria Siliquini e la Vice Preside Alessandra Fiorentini per il Liceo PsicoPedagogico Battistine.