Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Giochi della Macroregione Adriatico Ionica

Ancona | Da domani scende in campo l“esercito” dell’Ufficio scolastico regionale. Sono più di 600 i bambini e ragazzi delle scuole marchigiane impegnati nelle diverse manifestazioni della prima edizione del Giochi giovanili della Macroregione Adriatico Ionica.

Un vero e proprio esercito coloratissimo coordinato dall'Ufficio scolastico regionale che si renderà disponibile per servizi di accoglienza, interpretariato, documentazione, assistenza nei campi da gioco, animazione culturale, intrattenimento, offrendo anche performance artistiche e visite turistiche guidate, interagendo costantemente con il personale e l'organizzazione messa in campo dal Comune di Ancona.

Saranno infatti in campo, tutti identificabili da una maglietta realizzata ad hoc con la scritta "CREW", 50 interpreti, uno per ciascuna delle squadre partecipanti, 60 reporter (giornalisti e fotografi) che seguiranno le gare nei 15 campi interessati e pubblicheranno i loro resoconti sui siti dedicati dell'USR e del Comune di Ancona, 46 guide turistiche, 10 tra i migliori writers delle scuole coinvolte che realizzeranno dal vivo un progetto decorativo ispirato ai temi della macroregione, 25 coristi, 60 artisti, ginnasti e musicisti che animeranno il "villaggio" della macroregione allestito in piazza Cavour e 250 bambini delle scuole primarie e medie di Ancona che vivacizzeranno la sfilata inaugurale dei giochi nel pomeriggio di domani (oggi per chi legge).

E nella stessa giornata quasi 100 giovani delle scuole polo marchigiane per il nuovo programma di cooperazione europea "Erasmus + (2014-2020)", che dall'inizio di quest'anno raggruppa in un unico contenitore i programmi per i settori dell'istruzione, dell'università, della formazione, della gioventù e dello sport, seguiranno il convegno inaugurale "La sfida dei giovani sul podio della Macroregione Adriatico Ionica".

L'Ufficio scolastico regionale curerà inoltre, nell'ultima giornata, lo svolgimento dell'incontro dimostrativo di "basket integrato" ("baskin"), un basket con caratteristiche particolari e innovative che permette a persone normalmente e diversamente abili di giocare insieme nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze. Si affronteranno per l'occasione 20 ragazzi di due rappresentative scolastiche del pesarese, ormai da anni impegnate in questa attività che esalta la dimensione etica di una scuola che accoglie e include.

Il senso del coinvolgimento e dell'impegno delle scuole anconetane e marchigiane, va individuato in alcune parole chiave come "accoglienza", "cittadinanza", "appartenenza", che sintetizzano tre aspetti del carattere, della storia, del percorso educativo di una comunità, a conferma del fatto che i ragazzi, e più in generale la scuola, continuano a garantire un presidio di impegno civico gratuito, dal forte significato multiculturale e inclusivo. Dimostrando, più di tante parole, di essere in grado di andare oltre il senso di sfiducia dettato dall'attuale crisi economica e di aver già avviato il loro percorso di educazione ad una cittadinanza europea, integrata e solidale.

Un percorso pienamente sostenuto dall'Ufficio scolastico regionale, protagonista attivo nell'organizzazione di questi giochi, che rilanciano in un quadro più ampio l'idea, il senso e gli obiettivi che hanno portato allo svolgimento, lo scorso anno, delle prime due edizioni del "Trofeo Internazionale Youth Adriatico Ionico" di calcio dilettantistico, evento promosso insieme all'Associazione Sportiva Dilettantistica Giovane Ancona Calcio, alla corrispettiva e famosa formazione calcistica HNK Hajduk Spalato e al Consolato italiano della città croata nell'ambito del progetto "Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica".

Progetto che, allora come oggi, puntava sulle straordinarie potenzialità formative dello sport, inserendosi in un quadro coerente di impegno decennale avviato, nel 2003, con la firma dell'accordo "Un mare per crescere in pace" con il Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, fino all'istituzione del Forum Adriatico Ionico dei giovani, "Forum nel Forum", giunto a celebrare, lo scorso dicembre, a Brindisi, la sua terza sessione, con la partecipazione complessiva, nelle tre edizioni, di oltre quattromila ragazzi.

05/06/2014





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji