Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Le Marche conquistano il titolo di regione più social d'Italia

Ancona | A soli due anni dalla sua costituzione il Social media team colleziona primati.

Social Media Team

La Regione Marche è la regione più social d'Italia. Una vera e propria collezione di risultati straordinari sulle più importanti piattaforme di comunicazione internazionale, ha prodotto questa certificazione dall'Osservatorio Turistico ISNART, per l'anno 2013: per la prima volta una regione attraverso la sola attività sui social network influenza la scelta del soggiorno per oltre il 24% degli stranieri e per un 8,7% complessivo (il dato medio nazionale è dell'1,6%). Numeri lusinghieri, frutto dell'attività svolta dal Social Media Team, costituto nell'agosto del 2012 dalla Regione per promuovere il turismo attraverso l'uso dei social network e più in generale del web. La squadra è composta da giovani esperti che operano seguendo le linee di un Social Media Strategist, esplorando e confrontandosi quotidianamente con le novità del mondo digitale.

"Oggi le Marche vantano una immagine radicalmente diversa rispetto al recente passato - ha commentato il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca -. Grazie alla completa riorganizzazione delle leve del marketing operativo abbiamo sviluppato una "brand reputation" migliorando nettamente la percezione nei confronti della nostra regione che oggi è molto più conosciuta ed apprezzata sia in Italia che all'estero. Il merito va sicuramente ai giovani di SMT che hanno dato un forte contributo di innovazione alla pubblica amministrazione a dimostrazione di come possono essere utilizzate le nuove competenze che il mercato del lavoro offre. In due anni siamo diventati la regione più "social" d'Italia per aver utilizzato al meglio le piattaforme in funzione di una strategia operativa collegata ai flussi turistici. Ora dopo aver fatto conoscere il nostro territorio e i nostri cluster di prodotto, stiamo passando alla fase successiva: garantire agli utenti applicazioni di servizio per organizzare e accompagnare la loro vacanza nelle Marche. Se riusciremo a fare del turismo il secondo motore di sviluppo delle Marche così come è nelle nostre intenzioni, il merito sarà anche di questi strumenti di nuova generazione che stiamo esplorando".

"L'attività di Social media - ha aggiunto Stefania Benatti presidente della Fondazione Marche Cinema Multimedia a cui Social Media Team fa riferimento - è una ottima intuizione che abbiamo seguito in coerenza con la caratteristica multimediale della nostra struttura. Esplora nuove vie da cui non possiamo più prescindere ed è un lievito per la nuova occupazione". "Negli ultimi anni - ha sottolineato il Social Media Strategist Sandro Giorgetti - il settore del turismo ha subito una vera e propria rivoluzione. Con il web, il turista, da semplice fruitore è diventato autore. Risulta quindi di fondamentale importanza interagire con lui per farlo diventare protagonista e costruire allo stesso tempo la nostra brand reputation".

"Attualmente sono 10 i social network in cui si sviluppa l'attività, con 21 attività on-line in lingua italiana, inglese e tedesca: oltre 6.000 i post e circa 20mila i tweet pubblicati.
L'attività del Social Media Team ha permesso inoltre di raccogliere decine di migliaia di foto inviate dagli utenti e caricate sui social stessi. Eccezionale anche la cifra dell'hashtag #destinazionemarche che solo su Instagram ha prodotto oltre 31.000 foto. In gran parte dei social network sono state geo-referenziate tutti le località delle Marche.

Su Facebook la fan page Marche Tourism in lingua italiana ha oltre 64.000 fan e produce circa 3 milioni di visualizzazioni ogni mese di contenuti associati alla pagina.
Le altre fan page in lingua e tematiche producono un ulteriore milione di visualizzazione di contenuti su base mensile. La Regione Marche è inoltre prima assoluta tra le fan page in lingua tedesca. Altro primato per quanto riguarda Marche Tourism su Twitter in lingua italiana che conta su oltre 41.200 follower e classifica la Regione Marche al 1° posto tra le regioni italiane con profili dedicati alla promozione turistica, così come il profilo Discovery Marche in lingua inglese, che con i suoi 17.200 follower, pari ad oltre il 52% di tutti coloro che seguono gli account in lingua inglese, di tutte le regioni italiane. Sempre il profilo twitter in inglese è presente in oltre 160 paesi in tutto il mondo. Non solo. Secondo l'innovativo motore di ricerca Finder Marche Tourism è anche tra i top influencer del turismo in Italia.

È recente poi, l'esplosione di Google+, dove le Marche possono vantare l'unica pagina regionale consigliata da Google: lo stesso account di Google+ ha prodotto oltre 32.000 "cerchie" (l'equivalente dei Fan di Facebook), pari a oltre l'85% dei numeri prodotti tra tutte le regioni italiane su questo social network. Primo posto anche su Issuu (servizio web che permette di caricare materiale digitale per la visualizzazione realistica e modificabile, come libri, riviste, giornali e altri media stampati) per numero di visualizzazioni delle brochure informative che vengono messe a disposizione degli utenti.

Intensa infine l'attività offline, che consiste nel supporto alle azioni di promozione e comunicazione turistica della Regione Marche (fiere, missioni, incontri, workshop, etc), l'ultima delle quali è quella dei blog tour organizzati a sostegno della città di Senigallia (dopo l'alluvione del mese di maggio). Il Social Media Team, ha inoltre operato nel territorio marchigiano attraverso incontri, convegni e conferenze volte a trasmettere la propria esperienza a tutte le realtà regionali, con l'obiettivo di coinvolgere e trasferire il know-how e le conoscenze acquisite. Questa è l'operazione offline più importante, costante e strategica che vedrà il team fortemente impegnato anche nel corso dei prossimi mesi.

02/07/2014





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji