Castignano: Reiterate anomalie in materia di Lavori Pubblici
Castignano | Il Sindaco Fabio Polini dovrà rivedere le sue scelte in materia di Lavori Pubblici per quanto concerne la delega assegnata al vicesindaco Ing Vincenzo Merletti.
di Redazione
Castignano
Il gruppo consiliare “Impegno Civico”, deve intervenire ancora una volta e lo fa per bocca del suo consigliere Luigi Cava, su una questione che già in occasione dell’insediamento dell’attuale consiglio comunale di Castignano aveva denunciato e cioè la irregolare nomina, per la terza legislatura consecutiva, dell’Ing. Vincenzo Merletti come vicesindaco.
Non solo per ragioni di opportunità politica, si disse che la permanenza negli stessi ruoli amministrativi rischia di produrre un radicamento di forme di notabilato, personalizzazione del potere e clientelismo, ma anche e soprattutto per la palese violazione del Regolamento comunale vigente che, all’art. 45 recita: “Chi ha ricoperto in due mandati consecutivi la carica di assessore non può essere nel mandato successivo ulteriormente nominato assessore”.
La denuncia di “Impegno Civico” ha dovuto scontrarsi con il muro di gomma eretto dal sindaco Fabio Polini che, mostrando indifferenza a quanto contestato dai consiglieri Luigi Cava e Lino Corradetti, non solo non ha mosso un dito, ma non ha neppure risposto alla richiesta di chiarimenti protocollata alla sua cortese attenzione nella seconda metà del mese di agosto.
Oggi, a distanza di più di quattro mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, la situazione a riguardo è perfino peggiorata. Difatti risulta documentabile la palese violazione di quanto disposto testualmente dall’art. 78 comma 3 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 che recita: “I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.
Essendo che l’attuale vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici figura in qualità di progettista e direttore dei lavori come da tabelle esposte nei cantieri riferibili a interventi di edilizia privata, se ne deduce l’immediata necessità da parte del Sindaco di provvedere alla revoca della delega ai Lavori Pubblici o, in subordine, delle dimissioni dell’amministratore che non si è attenuto ai “Doveri e alle Condizioni giuridiche” contemplate nel testo unico degli enti locali, ovvero una sorta di “Bibbia” per le pubbliche amministrazioni.
Il gruppo consiliare “Impegno Civico” si augura che il Sindaco di Castignano, di fronte a violazioni di tale evidenza, provveda quanto prima al fine di ottemperare a quanto disciplinato dal nostro ordinamento giuridico in materia di lavori pubblici.
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14/10/2014
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