I cuochi dell'alleanza: l'unione fa la forza
San Benedetto del Tronto | A Campofilone quattro Convivia Slow Food Marchigiani hanno organizzato insieme ad Aurelio Damiani e a Peppe Rossi un incontro conviviale dedicato al Progetto Slow Food “Alleanza tra Cuochi e Presidi”
di Consorti Alessia
Due anni fa, in Italia, Slow Food ha lanciato l'idea di stabilire un'alleanza tra cuochi e Presìdi: i ristoranti dell'Alleanza si impegnano a mantenere in carta almeno tre prodotti dei Presìdi, a segnalarli sul menù e a organizzare ogni anno una cena in cui parte del ricavato viene devoluta alla Fondazione per la Biodiversità, contribuendo perciò alla sopravvivenza di queste culture gastronomiche e allo straordinario lavoro dei piccoli produttori.
Oggi, i cuochi dell'Alleanza hanno un loro spazio in occasione di tutti i principali eventi di Slow Food (l'Osteria dell'Alleanza) e aderiscono con entusiasmo alle sue campagne, rivelandosi sempre più i migliori comunicatori enogastronomici.
I Presìdi sono prodotti selezionati e di grande qualità, che fanno parte della cultura e della tradizione gastronomica di specifici territori ma che rischiano di andare perduti. Fare di un prodotto un presidio significa coinvolgerlo in un progetto di recupero, sia qualitativo che economico, che ne mantiene viva la produzione. Per dare ulteriore sostegno a questi prodotti, la Fondazione Slow Food per la Biodiversità ha dato vita a un progetto che coinvolge tutti i ristoratori che utilizzano i Presìdi nei loro menù. L'istituzione dell'Alleanza dei Cuochi prevede che tutti i ristoranti selezionati e che hanno aderito al progetto presentano un menù basato sui Presidi Slow Food.
Anche quest'anno, Aurelio Damiani e Peppe Rossi, che con i loro ristoranti aderiscono da molti anni al Progetto dell'Alleanza, hanno organizzato un incontro conviviale al Ristorante La Castagna di Campofilone, sostenuto da ben quattro Condotte Slow Food Marchigiane, dei Monti Sibillini, di San Benedetto -Valdaso, del Fermano e del Piceno. Il menù presentato aveva un sapore tutto italiano per l'utilizzo dei Presidi di Colatura delle alici di Cetara, dei capperi di Salina e del Ragusano, oltre che locale per la Cicerchia di Serra de' Conti e le Mele Rosa dei Monti Sibillini.
I piatti sono stati arricchiti dai prodotti di eccellenza del nostro territorio, le cui aziende sono oggi realtà consolidate e rispettose delle proprie tradizioni, dei criteri di qualità e dell'ambiente: i salumi di Candido Passamonti, i formaggi di Eros Scarafoni (Fontegranne) e della Fattoria Angolo di Paradiso di Amandola, i vini di Rio Maggio, Irene Cameli e Santa Barbara.
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16/10/2014
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