Macerata: una pittoresca Città tra due valli
Macerata | Sopra una collina stretta tra due vallate parallele solcate a nord dal fiume Potenza e a sud dal Chienti, sorge l’antica cittadina di Macerata, capoluogo della provincia omonima e centro culturale di notevole interesse.
di Elvira Apone
Macerata: Città d'Arte
C’è chi la fa risalire al 408 d.C., quando pare che alcuni profughi della romana Helvia Recina fondarono un nuovo nucleo urbano nella zona dell’attuale città; c’è chi, invece, ne colloca le origini soltanto nella seconda metà del X secolo, quando, cioè, comparvero le prime notizie riguardanti una “Terra de Maceratinis” e un “Podium Sancti Juliani” che, dopo essersi sottratti all’autorità del vescovo di Fermo, si riunirono formando un comune autonomo. Tante volte sono tornata a Macerata, dopo averla scoperta durante i miei anni d’università, e ogni volta mi è sembrata mutata, seppure lievemente e quasi impercettibilmente, pur rimanendo al tempo stesso uguale a se stessa. Circondata da mura rinascimentali rimaste pressoché intatte, questa città ha preservato una straordinaria unità e compattezza nel suo centro storico, tutto raccolto intorno alla centrale piazza della Libertà, ricco di palazzi signorili, di chiese barocche, di vetuste strade avvolte da una sorta di reverenziale silenzio.
È proprio qui, infatti, che si trovano gli edifici più importanti e significativi: il Palazzo Comunale, risalente al XVII secolo, con l’annessa torre, alta sessanta metri, dalla quale si gode di una splendida vista sul panorama circostante; La Loggia dei Mercanti, di epoca rinascimentale; il Palazzo del Governo, di origine medievale, un imponente edificio in cotto, antica residenza dei legali pontifici dove oggi ha sede la Prefettura; la chiesa di San Paolo, del XVII secolo, in cui spesso vengono allestite interessanti mostre d’arte; il teatro Lauro Rossi, rara perla settecentesca; il palazzo dell’Università. Fondata nel 1540, sebbene già nel 1290 esistesse a Macerata una scuola di diritto, antenata, appunto, del successivo Ateneo, l’università di Macerata presenta diverse aule di legno intarsiato decorate da magnifici dipinti, sicuramente degne di una visita, tra cui, prima fra tutte, l’Aula Magna. A pochi passi dalla piazza principale, è situata la Pinacoteca comunale, che ospita una ricca raccolta di opere d’arte, oltre che diversi ritratti di maceratesi illustri.
Appena fuori dalle mura, si erge, maestosa e affascinante, l’arena Sferisterio, di stile neoclassico, anfiteatro in laterizio dall’acustica eccezionale con cinquemila posti a sedere, fiore all’occhiello della città sia per l’importanza storica e artistica che riveste, sia per la straordinaria stagione lirica che ospita ogni estate. Molte sono, comunque, le bellezze architettoniche di Macerata, bellezze di un’eleganza discreta e raffinata: ogni angolo, ogni via, ogni costruzione, ogni piazza porta su di sé i segni del suo lungo e ricco passato e la delicata impronta di tutti quelli che, durante il loro più o meno breve passaggio attraverso questo piccolo grande gioiello urbano, hanno voluto e saputo, nel corso dei secoli, contribuire a rendere la fisionomia di questi luoghi sempre più attraente e articolata, pur nel rispetto dell’ambiente e dei suoi abitanti.
|
06/10/2014
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Macerata e provincia
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Giornata mondiale della dislessia (segue)
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji