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L’”Ex Asilo” di Ripaberarda, da luogo dell’infanzia a “giardino degli orrori”

Castignano | Una nota del consigliere Luigi Cava evidenzia lo stato di incuria e degrado di un luogo in cui una volta aleggiavano i dolci rumori di bambini

di Redazione

ex asilo

La nota del Consigliere comunale del Gruppo consiliare “Impegno Civico”, Luigi Cava, evidenzia come la vecchia sede dell’Asilo necessita di urgenti interventi di manutenzione per ovviare pericoli per l’igiene e la pubblica incolumità.

L’”Ex Asilo” di Ripaberarda, un tempo luogo dell’infanzia per generazioni di ripaberardesi, a causa del totale stato di abbandono ed incuria in cui versa si è fatalmente trasformato in sede ideale per rettili, topi e pantegane avvistati a più riprese da residenti della zona.

Una sorta di passaggio da “luogo dell’infanzia” a  “giardino degli orrori”, essendosi trasformato in una vera e propria foresta di erbacce selvatiche che offre uno scoraggiante benvenuto a chi volesse visitare il borgo medievale che accoglie,  al centro della sua piazzetta,  indubbiamente una delle più interessanti torri campanarie della provincia di Ascoli Piceno.

Ma se l’aspetto legato alla brutta immagine che si offre del Paese ha certamente la sua rilevanza, quelli che maggiormente destano preoccupazione sono gli aspetti legati alle questioni igienico-sanitarie e della sicurezza per la pubblica incolumità.

Per quanto riguarda i primi il gruppo consiliare “Impegno Civico” ritiene improcrastinabile un immediato intervento di manutenzione mediante falcio delle erbacce selvatiche e potatura delle piante di pregio presenti nel bellissimo giardino dell’ex asilo, anche al fine di poter consentire l’apertura al pubblico nell’area verde da attrezzare con panchine; per quanto concerne invece l’aspetto della sicurezza, a garanzia della pubblica incolumità, si segnala il preoccupante distaccamento di lastre di marmo poggiate sul muro di contenimento dell’asilo ricadenti proprio sul tracciato destinato al passaggio dei pedoni.

Unitamente agli urgenti interventi di manutenzione, la struttura necessiterebbe di una progettualità per il recupero e la valorizzazione dell’immobile.

Da anni si prevedono investimenti che poi sistematicamente vengono rinviati all’esercizio dell’anno successivo.

Proprio nell’ultimo Consiglio comunale di Castignano, i 300.000 euro che erano previsti per il 2014 sono stati traslati nel 2015 dal Sindaco Fabio Polini che, sulla struttura, non ha espresso la benché minima idea di progetto.

Con un Paese più bello e sicuro, certamente si potranno favorire anche quei processi di sviluppo economico legati ai settori del turismo e dell’accoglienza.

Valorizzare un patrimonio come quello dell’”Ex Asilo” di Ripaberarda e consentire l’accesso al pubblico nell’area verde, sono iniziative che vanno in questa direzione.

08/10/2014





        
  



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