Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Cineforum "Buster Keaton"

San Benedetto del Tronto | Martedì 18 novembre al Teatro Concordia, alle ore 17.00 e alle 21.30. In scena "Class Enemy" di Rok Bicek (Slovenia, 2013).

Class Anemy

Interpreti: Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner,Tjasa Zeleznik,Masa Derganc, Robert Prebil; durata:

In un liceo sloveno arriva un nuovo professore di tedesco. Inflessibile, esigente, impermeabile a ogni emozione. Quando una ragazza si suicida lo si accusa di esserne lui, con la sua crudeltà mentale, il responsabile, e la classe gli si rivolta contro. Non è che l’inizio di una complicata partita dove sarà difficile capire chi ha ragione e torto, e chi siano i vincitori e i vinti. Un film che osa interrogarsi e interrogarci su cose vetuste eppure ineludibili come rigore, disciplina, primato della ragione e della volontà. Monsieur Lazhar incontra Haneke e il suo cinema della minaccia e della crudeltà. Una sorpresa, anche perché il regista ha solo 28 anni.

Ritratto di un ambiente (che muove da un fatto realmente accaduto) che si traduce in sfumato confronto tra metodi educativi, Class Enemy parla da un lato della permissività che sottrae agli studenti i temuti/ dovuti limiti, che non li educa, ma fa sì che qualsiasi direttiva venga da loro vissuta come un’imposizione autoritaria, e dall’altro del conseguente, facile e automatico ribellismo, attraverso cui la classe si dimostra intollerante verso ogni regola. Lasciare completamente liberi gli alunni, annullare - attraverso un’ipocrita dimensione paritaria - la barriera dell’autorevolezza dell’insegnante, si traduce, nella pratica, in una mancata cura dell’alunno, perché non investendolo di una responsabilità, se ne indebolisce la personalità, lo si rende fragile, lo si istiga all’aggressività (Prima loro avevano paura di noi, ora noi abbiamo paura di loro, dice un insegnante).

Il complesso di temi si sviluppa su una trama fondata su due eventi fondamentali: l’arrivo di un nuovo professore di tedesco, ligio e un po’ rigido, integerrimo e coerente a una visione dell’insegnamento che vuole essere anche viatico alla vita reale, che entra in una classe abituata a muoversi senza limitazioni, e il suicidio di una ragazza, redarguita paternamente dallo stesso professore, visto subito come un aguzzino. Il film non imbocca strade risapute, non batte il sentiero della semplice lotta (psicologica e non) tra professore e alunni, non fa dell’insegnante un perseguitato con l’etichetta del mostro, ma oscilla da un piano all’altro, giocando persino con il registro dell’horror, e coinvolgendo le responsabilità di ogni personaggio, ognuno mettendo in luce i propri punti di forza e i propri difetti: la psicoterapeuta con la sua filosofia comportamentale spicciola; il corpo insegnante con le sue variegate soluzioni; i ragazzi divisi sulle posizioni da assumere; i genitori, veri campioni di inadeguatezza e fonte primaria di ogni problema.

Il marcio si annida ovunque: la scuola, universo chiuso ed esclusivo che esaurisce il film (l’unica scena al di fuori dell’edificio scolastico - il finale, con gli studenti in mare verso la Grecia - è una specie di sogno), come la Slovenia, è un intrico di situazioni in cui l’insofferenza alla disciplina domina la scena e si manifesta come fonte primaria di ogni problematica sociale. Class Enemy ha il merito indiscutibile di mantenersi ambiguo, di non imporre una lettura, di lasciare sempre aperto il campo delle interpretazioni e delle valutazioni di quanto rappresentato, vantando anche una sua raffinatezza di scrittura.

18/11/2014





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji