Nell'ambito del progetto “I cento LINGUAGGI” tre Istituti scolastici del territorio in rete: l'Istituto Comprensivo di Grottammare, l'Istituto Comprensivo di San Benedetto Centro e l'IC di Montalto delle Marche, incontrano nuovamente le scuole dell'Infanzia di Reggio Emilia, riconosciute a livello internazionale come modello qualificato rispetto all'educazione dell'Infanzia e fra le migliori esperienze pedagogiche al mondo.

Gli obiettivi che le scuole si pongono, attraverso la collaborazione e la consulenza degli esperti pedagogisti ed atelieristi della fondazione Reggio Children, sono la costruzione di contesti favorenti la crescita e l’apprendimento soggettivo e di gruppo, la comunicazione vissuta come processo di reciprocità, la ricerca come atteggiamento permanente dei bambini e degli adulti, per lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione dei diversi linguaggi.

 Ad una prima fase di formazione iniziale, avviata nei precedenti anni scolastici, segue in questo anno il secondo step: la ricerca-azione, realizzata nelle diverse sezioni delle scuole dell’infanzia coinvolte, come sperimentazione di pratiche innovative rispondenti ai bisogni cognitivi, affettivi e relazionali degli alunni, che divengono protagonisti attivi nel processo di apprendimento. Verranno creati gli atelier, intesi come “laboratorio del fare” mobilitando le diverse forme di intelligenza, per un bambino che conosce con tutto se stesso e da nativo digitale sfrutta le tecnologie come strumento privilegiato di espressione e di conoscenza.

Nella mattina di venerdì gli esperti visiteranno i diversi plessi mentre nel pomeriggio incontreranno i genitori rappresentanti di sezione per condividere il percorso progettuale. Seguirà l’incontro formativo con tutti i docenti dei tre ISC. Sabato 22 mattina, invece, il gruppo ristretto di progetto delineerà con gli esperti l’insieme degli obiettivi di medio e lungo termine. Prosegue quindi la volontà di questi Istituti a qualificarsi sul territorio come scuole promuoventi il “Reggio Approach” e la pedagogia del fondatore Loris Malaguzzi.