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Continua l'appuntamento con la rassegna cinematografica di Werner Herzog: due gli appuntamenti

Grottammare | La proiezione giovedì 18 dicembre nella Sala Kursaal di Grottammare con "Nessuno vuole giocare con me" alle ore 21,15 e "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" alle ore 22.55.

Rassegna Werner Herzog

Prosegue con successo la rassegna "La conquista dell'inutile" organizzata dall'Associazione Blow Up di Grottammare e dedicata al grande regista tedesco Werner Herzog. Per l'ultima settimana del 2014 il programma prevede un altro appuntamento fondamentale per apprezzare la poetica di Herzog: giovedì 18 dicembre alle ore 21.15 presso la Sala Kursaal di Grottammare verranno proiettati due bellissimi film: "Nessuno vuole giocare con me" (Germania 1976, col, 14') e a seguire "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" (Germania 1970, b/n, 96'). Il primo film, "Nessuno vuole giocare con me" è un cortometraggio i cui protagonisti sono bambini dai quattro ai sei anni in un asilo. In particolare il film segue le vicissitudini del piccolo Martin, bambino difficile che non riesce ad integrarsi con i suoi compagni. Un giorno, però, fa amicizia con Nicole ed è talmente entusiasta da mostrarle il suo corvo parlante, l'unico vero amico di Martin.

"In pochi minuti riscopriamo le dinamiche dell'infanzia, la crudezza dei rifiuti e la gioia dell'accettazione espressa attraverso una corsa fra le pozzanghere o un ritorno saltellando a casa. La priorità per il piccolo Martin è avere amici, non che la madre sconfigga il cancro né che il padre lo ami un po' di più, perché questi sono fatti tanto inconcepibili per la sua logica di seienne che esulano totalmente dalle sue aspettative." (Margherita Vetrano). Alle 21.45 inizierà il secondo film: "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" (Ger 1970, b/n, 96') uno dei più eccentrici film di finzione di Herzog. In una imprecisata colonia di nani una ribellione provoca un crescendo di vandalismo, follia, violenza e atti crudeli, che diventa quasi un catalogo del sadismo, radicato nel mondo animale e nella natura.

È il più estremo, surreale, inquietante e allucinato film di Herzog, che l'ha diretto, prodotto e scritto curandone gli arrangiamenti musicali, celato interamente in una dimensione critica. Un incubo raccontato come tale, senza una logica e, nel suo andamento caleidoscopico, senza uno sviluppo lineare né un finale, ma fondato su grande rigore stilistico: la figura ricorrente del cerchio indica una situazione senza vie di uscita. Fotografia di Thomas Mauch. Girato nell'isola di Lanzarote (Canarie) con attori nani non professionisti. Tutti gli appuntamenti della stagione sono gratuiti una volta effettuata l'iscrizione all'Associazione Culturale Blow Up al costo di soli 10 €.

15/12/2014





        
  



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