La scuola contro il maltrattamento dei minori
Ancona | A Palazzo delle Marche un seminario formativo conclude il percorso di sensibilizzazione contro l'abuso e il maltrattamento dei minori promosso dall'Ombdsman regionale. Avviato nel 2011, il progetto ha coinvolto oltre 300 insegnanti.
CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEI MINORI
Il Presidente Solazzi:" La scuola e gli insegnanti sono tra i soggetti principali capaci di individuare maltrattamenti e abusi. Fondamentale incrementare le capacità di osservazione per tutelare i diritti dei minori".
"La scuola e gli insegnanti hanno la possibilità straordinaria di conoscere se ci sono i segni e i comportamenti che indichino violenze subite dai minori. La formazione, l'incremento dell'osservazione, rilevare e segnalare situazioni di maltrattamento è fondamentale per tutelare i diritti di tanti bambini e ragazzi." Così il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, che ha aperto oggi (28 gennaio) il seminario: "Una scuola attiva contro il maltrattamento dei minori", ospitato a Palazzo delle Marche e rivolto a docenti e a dirigenti scolastici. L'incontro ha concluso il percorso di sensibilizzazione per gli insegnanti promosso dall'Ombudsman regionale Italo Tanoni.
I casi di violenza sui più piccoli vengono spesso rilevati tardi, con un aggravio delle conseguenze e la difficoltà nella identificazione del reato. Un ruolo determinante per attivare interventi tempestivi può essere svolto dagli insegnanti che incontrano quotidianamente bambini e adolescenti. Da questo presupposto il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e il Crisia (Centro ricerche e studi sull'infanzia e l'adolescenza) dell'Università di Urbino, ha avviato nel 2011 una capillare azione di sensibilizzazione in tutto il territorio regionale, coinvolgendo oltre 300 insegnanti.
"Questo percorso - ha spiegato Tanoni - oltre a produrre un aumento delle competenze nell'osservare, rilevare e segnalare situazioni di violenza, ha dimostrato l'interesse per la creazione di spazi di confronto e di supervisione per i casi più difficili. Tutto questo richiede ora l'attivazione di una rete interistituzionale che possa diminuire i rischi per i minori in difficoltà".
Presentati nel corso del seminario due casi significativi, relativi alla condizione dei bambini migranti e al rapporto maltrattamento e disagio sociale, raccontati da esperti che lavorano sul campo. Sono intervenuti, tra gli altri, il Giudice del Tribunale dei minorenni di Ancona Laura Seveso e la dirigente della Polizia postale Cinzia Grucci. Tra le associazioni presenti Save the children, con Emanuela Pezzi, e Cappuccetto Rosso di Torino, con Maria Giovanelli.
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28/01/2015
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