L’Ama – Aquilone rilancia il reinserimento lavorativo
Castel di Lama | Ricerca, analisi e progettazione in riferimento alle calls previste dal Fondo Sociale Europeo, gestite da un team specifico composto dai referenti delle Cooperative Ama - Aquilone, Nuova Cooperativa Arcobaleno e Officina 1981

Ricerca, analisi e progettazione in riferimento alle calls previste dal Fondo Sociale Europeo, gestite da un team specifico composto dai referenti delle Cooperative Ama - Aquilone, Nuova Cooperativa Arcobaleno e Officina 1981, questo l'obiettivo della rete il cui sodalizio, sarà ufficializzato, fra gli enti capofila del progetto, giovedì 30 aprile presso Casa Ama della Cooperativa Ama -Aquilone all'interno di una tavola rotonda dedicata per l'occasione alla presentazione tecnica del progetto approvato. Gli obiettivi di quest'ultimo, gestito dal nuovo team di Cooperative, saranno l'elaborazione di progetti d'inserimento individualizzati, coerenti con il percorso operato in ambito di servizio e mirati al raggiungimento di obiettivi concretamente realizzabili. La verifica di una reale compatibilità tra il soggetto e le attività lavorative per garantire che il processo porti benefici a tutti gli attori coinvolti (persona e servizio proponente). L'impostazione di strategie comuni per il monitoraggio dei progetti individualizzati. Ed infine la programmazione di opportune strategie di ingresso e di uscita dal setting riabilitativo.
La Cooperativa Ama-Aquilone si occupa da oltre trent'anni di recupero di forme di disagio sociale nel mondo soprattutto della tossicodipendenza, e da tempo ha riscontrato la necessità di affrontare il problema del reinserimento lavoro delle fasce a rischio di esclusione socio - lavorativa. Proprio nella collaborazione con le Cooperative sociali di tipo B ha individuato lo strumento idoneo per rispondere a tale esigenza. Oggi la Cooperativa grazie all'esperienza maturata negli anni e all'aggiornamento continuo ha deciso di offrire sostegno e professionalità nel realizzare progetti di integrazione sociale e lavorativa a favore della collettività e del territorio, con particolare attenzione alle persone svantaggiate. In tale ottica la Cooperativa Ama - Aquilone si è attivata per la costituzione di una partnership che ha come protagonisti le cooperative "Ama-aquilone", la "Nuova cooperativa sociale Arcobaleno" e la Cooperativa "Officina 1981" con l'obiettivo di definire e mettere in pratica azioni efficaci di reinserimento delle fasce considerate deboli. Il progetto presentato è stato finanziato dall'Unione Europea, per il biennio 2015/2016.
La Nuova Cooperativa Sociale Arcobaleno nasce con l'idea di favorire l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate variando il suo intervento dalla gestione di strutture ricettive con il coinvolgimento di persone che stavano portando avanti un percorso terapeutico o persone che avevano concluso percorsi di cura. Nel tempo sono state inserite persone con disabilità e persone con problematicità di dipendenza patologica. Attualmente gestisce servizi per la pulizia e per lo svolgimento di lavori di manutenzione e ristrutturazione ma anche attività legate alla cura e manutenzione del verde.
Officina 1981 è un'impresa sociale e nasce per dare integrazione sociale e lavorativa, attraverso l'offerta di servizi volti a creare occasione di lavoro e produrre opportunità di benessere sociale ed economico a favore dei soci e della collettività. Gestisce 1000 mq di serra riscaldata ad indirizzo floricolo - orticolo - vivaistico. Inoltre Officina 1981, offre un servizio ad hoc dedicato alla manutenzione e all'edilizia. Un team qualificato opera in attività che vanno dalla tinteggiatura e il cartongesso ai lavori di muratura, dai lavori idraulici sino alla manutenzione dei giardini.
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28/04/2015
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