Questa volta il candidato al Consiglio Regionale è stato ospitato nella sede Acli di Centrale, frazione di Acquasanta Terme: nel confronto avuto con i cittadini, Urbinati ha esposto la sua ricetta per il potenziamento e per la tutela dei piccoli borghi sempre più abbandonati a se stessi. "Tutto dipende dal potenziamento del sistema dei territori -spiega Urbinati - tutti i problemi che i piccoli comuni possono incontrare si possono risolvere cambiando schema di intervento, eliminando le vecchie concezioni passate ormai da 20 anni. Il cambiamento è necessario per uscire dalla crisi. Abbiamo una grande opportunità con i fondi europei per il 2015/2020 ma occorre che in Regione ci siano persone capaci di intercettare quei finanziamenti creando una buona progettazione di interventi".

Per dare una boccata d'ossigeno ai Comuni strozzati dal peso della crisi e dai vincoli europei è necessario, dunque, essere pronti ad utilizzare i finanziamenti dell'Unione Europea, portandoli finalmente sul territorio piceno cosa che, secondo Urbinati, "non si è mai fatta. L'unico progetto finanziato dall'Ue è stata l'elettrificazione della linea ferroviaria". Scendendo nello specifico, Urbinati si è soffermato anche sulle questioni interne del territorio di Acquasanta: "Noi abbiamo uno dei centri termali più importanti d'Italia e non riusciamo a farlo diventare un'opportunità, occasione lavorativa anche per tanti giovani. E' una vergogna.

Per potenziarlo, poi, non possiamo darlo in pasto a persone collegate alla vecchia politica trattandolo alla vecchia maniera. Occorre creare nuove iniziative per il territorio per la difesa delle sue peculiarità, magari proponendo un progetto Gal per la valorizzazione della Castagna di Acquasanta. Enogastonomia, marketing territoriale e progettazione sono le parole d'ordine. I giacimenti di travertino si possono tramutare in eccellenti risorse, creando varie attività collegate, con una produzione di qualità. In Regione devono aprire gli occhi sulle ricchezze di questa zona, perché è inconcepibile non sfruttare una risorsa così preziosa".