Sono anni che l'amministrazione comunale di San Benedetto offre tutto il suo sostegno all'accoglienza di coloro che scappano dai loro Paesi a causa di guerre, carestie o per motivi politici.
Una città di mare come la nostra, che ha l'accoglienza nel sangue, non è mai rimasta indifferente dinanzi alle catastrofi umanitarie che purtroppo riempiono le pagine dei nostri quotidiani, e nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di dare un aiuto ai più bisognosi.

Perchè è compito della politica, in primis, quello di non lasciare gli ultimi indietro.
Ieri come noto si è celebrata l'apertura della Porta Santa anche qui a San Benedetto presso la Cattedrale e la scelta di Monsignor Carlo Bresciani, vescovo della nostra città, di far partire la processione proprio dalla Caritas e di dare la parola ad alcuni dei profughi arrivati nel nostro Paese e ospitati presso le strutture di accoglienza cittadina è per me motivo di vicinanza e allo stesso tempo gioia.

Grazie a questo gesto anche San Benedetto ha fatto proprio l'appello del Pontefice, grazie a questo gesto un'ennesima pagina fatta di accoglienza e solidarietà è stata scritta.
Intendo pertanto ringraziare pubblicamente il nostro Vescovo per la scelta e la decisione prese, che al di là di un fortissimo valore simbolico rappresentano per S. Benedetto un momento in cui sentirsi orgogliosi di essere sambenedettesi.