Zappasodi:" voi tutti predicate bene e razzolate male"
San Benedetto del Tronto | Lettera aperta di Zappasodi a Luca Ceriscioli, Marini Alessandro, Fabio Urbinati, Giovanni Gaspari, Guido Castelli.
di Simeone Zappasodi
Logo "Il Delfino"
Al Presidente della Regionale Marche Luca Ceriscioli
Al Direttore Generale dell'ASUR, Marini Alessandro
Al Consigliere Regionale Fabio Urbinati
Al Sindaco di SBT. Giovanni Gaspari e Presidente dell'Area Vasta 5
Al Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli
Anche se molte volte veniamo ignorati e non otteniamo risposta....Noi del Delfino (movimento per le politiche sociali) continuiamo a monitorare il vostro operato con l'intento di informare i cittadini, nella speranza di stimolarvi a fare sempre meglio per il bene della comunità.
L'assessore Mezzolani, tirò in ballo la valorizzazione del patrimonio della ASUR, di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto come elemento fondamentale per la costruzione dell'ospedale Unico a sud delle Marche. Nell'ultima assemblea sulla sanità dei sindaci del 3.11.2015 il direttore Generale dell'ASUR, Alessandro Marini, dichiara che i fondi per la realizzazione dell'Azienda Ospedaliera Unica ci sono. Il primo cittadino Giovanni Gaspari, presidente dell'Area vasta 5, afferma che tutti i sindaci dei 31 comuni della Provincia di Ascoli Piceno sono favorevoli all'ospedale Unico. È ora di elaborare il progetto e stringere i tempi.
Il sindaco Guido Castelli, chiede di istituire un tavolo di intenti per discutere dove e quando realizzarlo. Castelli ha anche avuto un incontro con il Presidente Ceriscioli, nel quale si è concordato che l'unico ostacolo da superare in questo progetto sarebbe la location.
Noi del Movimento chiediamo al direttore Generale dell'ASUR Dott. Alessandro Marini e al consigliere Fabio Urbinati risposte chiare e definitive:
i fondi ci sono davvero? La delibera è stata approvata? Sono stati effettuati uno studio di fattibilità ed un preventivo della spesa totale? In quale capitolo di spesa è previsto il progetto del nosocomio unico?
La legge istitutiva dell'ASUR, L. R. n. 13/2003, afferma che le risorse finanziarie derivanti dalla vendita d'immobili vanno reinvestite nelle aree vaste che le hanno prodotte. Allora perché non viene scelta come location dell'ospedale Unico un'ubicazione dove i "beni" ci sono, come il sud delle Marche? I cittadini di quest'area, nel caso necessitino di servizi ospedalieri specialistici e non di portata ambulatoriale, si trovano costretti a spostarsi in Abruzzo pesando sulle casse regionali, o devono arrivare fino all'ospedale Torrette di Ancona.
Presidente Ceriscioli, noi Sambenedettesi, oserei dire NOI PICENI in generale stiamo confidando in lei, ma la fiducia si guadagna, si conquista ... Ci dia segni che la fiducia che le abbiamo dato e che le stiamo dando non sia malriposta! Oppure tutte queste belle parole dei sindaci sono specchi per le allodole rivolti verso i poveri elettori speranzosi e bisognosi? Ci pervade la mente il dubbio che la difficoltà di scelta dell'ubicazione dell'ospedale Unico sia solo un temporeggiare, fino al momento della fine delle elezioni. Momento in cui tutto questo fumo, profumato di speranza e buoni propositi, sparirà con l'inizio dell'assegnazione degli incarichi comunali da parte del sindaco vincente alle primarie.
IL PRESIDENTE
|
31/12/2015
Altri articoli di...
Politica
Ascoli Piceno
San Benedetto
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji