Nel corso della nottata di sabato 16 aprile, i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto 2 persone, resesi protagoniste di minacce, aggravate dall'uso di una arma da fuoco, nei confronti del gestore di un bar in Caselle di Maltignano.

Erano da poco trascorse le 22,30, quando - infatti - un avventore del "Bar Enjoy", principiava ad esternare ed esprimere pesanti "apprezzamenti" nei confronti di una ragazza del posto, alla presenza di numerosi altri frequentatori del locale.

Invitato dal gestore del bar a lasciare il locale, il tale si produceva in una serie di minacce via via sempre più gravi, culminanti persino con quelle di morte.

E, non pago, lasciato il locale, vi faceva ritorno - a bordo della sua autovettura - in compagnia di un altro soggetto. E, arrivato di fronte all'ingresso del bar, sparava alcuni colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio.
Tentata la fuga, l'immediato arrivo delle forze dell'ordine consentiva di bloccare il primo soggetto; e, dopo una breve ricerca, portava anche all'individuazione dell'altro, che si era allontanato al fine di abbandonare nei campi circostanti la pistola utilizzata.

L'arma rinvenuta, risulta essere una pistola "scacciacani", con colpi a salve: che -seppur non in grado di offendere fisicamente nessuno - è certamente adatta per spaventare o intimorire chi - con senso civico - voleva piuttosto impedire che i pesanti apprezzamenti del tale, sfociassero in più gravi conseguenze.

Per A.L., 26enne ascolano e H.S., 24enne di origine albanese, sono scattate le manette per violenza privata e minaccia aggravata dall'uso di armi da fuoco.

I due, sono agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, su disposizione della magistratura ascolana.