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“Val Vibrata College Corropoli” - Liceo Scientifico “G.D’Annunzio”

Corropoli | Una scuola di eccellenza; la qualità pedagogico-didattica eletta a sistema, nella formazione delle giovani generazioni. Un’interessante ed approfondita intervista alla Dirigente del Liceo, la Prof.ssa Maria Pia Silla.

di Fernando Ciarrocchi

La Professoressa Maria Pia Silla

Il Comune di Corropoli e la Banca Picena Truentina è stato - ed è - il connubio vincente che ha dato vita alla Fondazione "Val Vibrata College": strumento giuridico-amministrativo che ha creato il Liceo Scientifico "G. D'Annunzio" ad Indirizzo Aereonautico, Giuridico-Economico.

Dall'Anno Scolastico 2016/2017, sarà attivato il nuovo insegnamento in Biotecnologie-Alimentari.

L'Istituto - da dieci anni - svolge la sua attività nella splendida sede della Badia Santa Maria di Mejulano, messa totalmente a disposizione dal Comune di Corropoli.

L'occasione di conoscere da vicino questa struttura di eccellenza - in cui la qualità pedagogico-didattica è eletta a sistema permanente nella formazione delle giovani generazioni - ci è stata offerta dalla disponibilità della Prof.ssa Maria Pia Silla che dall'Anno Scolastico 2014/2015 è la Dirigente del Liceo.

Avrebbe mai pensato di tornare nel mondo della scuola?
Non avrei mai immaginato di essere coinvolta in un esperienza così prestigiosa. A interpellarmi, è stato il prof. Lino Bofacchia, uno dei protagonisti del progetto educativo del Liceo, che si è adoperato affinché una scuola di eccellenza come questa potesse esistere e operare significativamente.

E' una bella sfida ?
Con sincero entusiasmo ho accettato questa nuova prova. È una grande sfida concorrere alla realizzazione di un progetto pedagogico, che ha come scopo fondativo l'educazione delle giovani generazioni all'eccellenza e al rigore. È tutto ancor più interessante in questo nostro mondo in continua convulsa evoluzione. Sono stata e rimarrò sempre una docente: è questo che mi aiuta ad essere al passo con i tempi senza mai dimenticare, altresì, i valori che hanno fatto grande la nostra cultura e civiltà.

Com'è strutturata la scuola?
In primis, va detto che siamo un Liceo Scientifico paritario ad Indirizzo Aereonautico, Giuridico-Economico; e dal prossimo anno, sarà attivo anche il nuovo corso denominato Biotecnologie-Alimentari. Consideriamo l'ambiente di apprendimento come un campo composto da differenti forze agenti e interattive; pertanto, affianchiamo gli insegnamenti delle discipline curricolari a una fitta rete di esperienze, di approfondimenti che interessano l'ambito tecnico-scientifico, tecnologico e umanistico. In questo, ci avvaliamo del contributo di docenti e ricercatori universitari, di intellettuali, di professionisti che operano nei più svariati settori.

Il nuovo indirizzo in Biotecnologie, sembra essere una risposta della scuola all'ultima enciclica del Santo Padre "Laudato Si" ...
A voler essere sinceri, era intenzione sottotitolare il nuovo corso di studi con una frase ripresa dal testo dell'enciclica papale, vista l'urgenza-emergenza ambientale che stiamo vivendo quotidianamente.

E' un'offerta didattica che si pone al passo con i tempi?
Si. L'idea è nata dalla quotidiana collaborazione con l'Università degli Studi di Teramo - Corso di Laurea in Biotecnologia e dai numerosi, nuovi, importanti sbocchi occupazionali possibili.

E' un ulteriore qualificazione ?
Il Liceo compie il suo decennale. Il nostro dovere-obiettivo è proprio quello di qualificare ancora di più l'Offerta Formativa. Bisogna renderla più ricca e interessante di quanto non sia già. Dobbiamo soddisfare le aspettative dei nostri giovani e delle loro famiglie.

Chi sono i vostri alunni ?
Sono ragazzi che sanno di dover studiare con rigore e molto impegno. Si auto-selezionano. Sono consapevoli del fatto che il mondo richiede, sempre più, maggiore conoscenza e capacità di ridefinizione. La nostra scuola si prefigge di dare gli strumenti per affrontare questo universo del tutto mutato e continuamente mutevole.

Qualcuno potrebbe pensare: "è una scuola per pochi"?
Tutt'altro. I nostri ragazzi appartengono a tutti i ceti sociali. Con orgoglio possiamo affermare che molti di loro provengono da ceti sociali medio-bassi; molti genitori si sacrificano, intensificando il proprio impegno lavorativo, pur di aiutare i figli a costruire il proprio futuro, a individuare la propria rotta con migliori ed efficaci mezzi a disposizione.

Tutto ciò è uno sprone non da poco, per voi dirigenza?
Si questa è la nostra sfida: ai nostri ragazzi dobbiamo offrire strumenti validi e innovativi affinché possano affermarsi come meritano, per vedere pienamente soddisfatte le loro legittime aspettative.

26/04/2016





        
  



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