Nella tarda mattinata di mercoledì 11 maggio, presso la sede della Confcommercio di San Benedetto del Tronto - in occasione del Resoconto della Campagna Promozionale e Fieristica 2016 dell'Associazione Piceno DMO - si è tenuto un interessantissimo momento di riflessione e confronto su progettualità, prospettive e sinergie per la promozione turistica del territorio.

Erano presenti all'incontro numerosi attori, soggetti, realtà e rappresentanti di rilievo del tessuto socio-economico del settore alberghiero e turistico-ricettivo.
Fra questi: Silvio Antognozzi (Presidente Piceno DMO); Gaetano Sorge (Presidente Onorario Piceno DMO); Gaetano De Panicis (Presidente Associazione Albergatori "Riviera delle Palme"); Umberto Scartozzi (Presidente AOT Grottammare); Paolo Nespeca (Presidente ACOT Cupra Marittima), Luciano Pompili (Presidente Federalberghi AP) e l'Associazione Marche Experience.
Presente, quale rappresentante degli imprenditori turistici balneari, Giuseppe Ricci. Ed anche Simone Splendiani (Consigliere Delegato alla Qualificazione Turistica del Comune di Grottammare) e Fabio Urbinati (Consigliere Regionale). 

"Siamo qui" ha detto nella sua introduzione Luciano Pompili "per un motivo molto semplice; per illustrarvi una campagna promo-commerciale promossa da Piceno DMO: una realtà territoriale composta dalle principali associazioni di albergatori, per la prima volta unite dalla costa alla montagna; tutti insieme per investire nella promo-commercializzazione del territorio".

"Ci autofinanziamo, ma è naturale che i nostri partner e sostenitori indispensabili per la crescita e la valorizzazione del territorio, siano i Comuni" ha proseguito Pompili.

"Siamo consapevoli della sfida che ci attende e dei 3 grandi prodotti turistici di massima e di eccellenza che il territorio può offrire: balneare; territoriale (nella caleidoscopica offerta di tesori paesaggistici, enogastronomici ecc.); culturale.
E siamo i primi, - come operatori del settore - ad essere consapevoli che la prenotazione alberghiera è vincolata all'attrattiva che è in grado di generare virtuosamente il territorio" ha infine concluso.

A seguire, il Presidente di Piceno DMO, Silvio Antognozzi - intervenuto anche nell'occasione come rappresentante di Marche Experience - ha sottolineato come "la grande forza di questo progetto sia insita innanzitutto nella partecipazione effettiva; il territorio partecipa unitariamente. Per tal motivo, d'un lato sentiamo l'esigenza ed il dovere di rimboccarci le maniche e fare sempre meglio; dall'altro, proprio in virtù di questa notevole partecipazione, ci sentiamo legittimati a poter dare ed offrire indirizzi, nel merito della valorizzazione e promo-commercializzazione del territorio".
"Non dimentichiamo mai di valorizzare come merita" ha detto l'Antognozzi in conclusione "la meravigliosa ricchezza e lo straordinario patrimonio del nostro entroterra e delle nostre montagne".

In sintonia con Antognozzi, Gaetano De Panicis: il quale, nel ribadire come Piceno DMO sia un insieme di associazioni di settore che vanno dalla Costa all'Entroterra ("un Contenitore Piceno"), ha sottolineato come essa sia pure e soprattutto una realtà viva, concreta ed operosa, con ben 500 strutture ricettive rappresentate.
"Qui" - ha concluso De Panicis - "abbiamo i contenuti".
E poi, ha accennato ai giornalisti - proprio in tempo reale - come la disponibilità ad aderire a Piceno DMO sia pervenuta anche dal Sindaco Castelli.

Umberto Scartozzi - inoltre - nel ravvisare come l'impegno in prima linea dei privati, sia cifra che connota la passione e la voglia di stare insieme e di lavorare finalmente insieme per la valorizzazione e promozione del territorio, ha ribadito come sia fondamentale coordinarsi in maniera tale che l'ottimo lavoro di sinergia, non venga disperso; ed anzi, sia opportunamente valorizzato.
Ed ha chiosato: "Non è certo una novità o un mistero, il fatto che da moltissimo tempo, io auspichi progettualità sinergiche di questo livello e tenore".

Da parte sua, poi Paolo Nespeca ha rimarcato come "per esperienza diretta, andare alle Fiere come territorio sia decisamente più efficace e produttivo che andarci come singole realtà".
"Dobbiamo lavorare in questo senso" ha auspicato il Nespeca.

Il Presidente Onorario di Piceno DMO Gaetano Sorge, in maniera concisa ma significativa, nel merito, così si è espresso: "E' un sogno che si concretizza; è fondamentale il dialogo con la politica, con la buona politica, lavorando insieme ed in sinergia con e per il territorio".

Il breve intervento di Giuseppe Ricci si è soffermato invece su come il lavoro che svolgono gli albergatori sia fondamentale per quello degli imprenditori turistici balneari. "Occorre pertanto lavorare insieme, per riportare la Riviera ai fasti di un tempo" ha detto il Ricci.

Un'efficace e sintetica panoramica è stata poi offerta da Andrea Perugini. Il quale, nell'illustrare il resoconto della Campagna Promozionale e Fieristica 2016 dell'Associazione Piceno DMO ha fatto notare come vi sia stata una "promozione totale del territorio" e come sia stato riscosso un "notevolissimo successo".
In particolare, le 3 Fiere in Italia (Liberamente a Ferrara; Children's Tour a Modena; Tempo Libero a Bolzano) hanno raggiunto le 100 mila presenze.
"Sono stati recepiti" inoltre ha concluso Perugini "oltre 700 contatti profilati; di persone cioè realmente interessate alla nostra offerta turistica".

L'Assessore al Turismo di Grottammare Simone Splendiani ci ha tenuto invece ad esprimere come il Comune di Grottammare abbia creduto sin dall'inizio al progetto Piceno DMO; ma pure come per rendere efficaci le politiche di marketing e di promozione turistica del territorio, vi sia la necessità di una azione politica che sia chiara, decisa e non in balia dell'incertezza.

Ed il Consigliere Regionale Fabio Urbinati - in conclusione - nel riprendere il concetto espresso da Splendiani, ha ribadito come sia convinto che la Regione farà la sua parte in termini di programmazione, sostegno e valorizzazione delle politiche turistiche del territorio. 
Infine, ha terminato il suo intervento esternando questa ulteriore e conclusiva convinzione: "Senza dubbio, Piceno DMO è un esempio virtuoso per tutto il territorio".