La sicurezza ed il decoro urbano sono stati i temi su cui si è soffermato Paolo Perazzoli nell'incontro con i cittadini organizzato mercoledì sera in piazza Montebello.

Il candidato sindaco ha concentrato l'intervento sul concetto dei diritti e doveri dei cittadini.

"Quando un ambiente è sporco, non siamo portati a prestare attenzione alla pulizia. Ci vuole un'organizzazione più efficiente, partendo da iniziative semplici. Torneremo a lavare le strade una volta alla settimana. I muri sono pieni di scritte, mancano i cestini per gettare fazzoletti e cicche, c'è troppa noncuranza".

Sulla delicata problematica della movida molesta, Perazzoli lavorerà per raggiungere un equilibrio con i titolari dei pubblici esercizi.

Andranno inoltre organizzate iniziative nei quartieri (serate musicali, spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari, ecc.) per far sì che i cittadini si riapproprino delle zone attenzionate.

Il metodo di raccolta dei rifiuti verrà modificato, cercando soluzioni più idonee e diversificate tra luoghi di periferia e altri ad alta densità urbana.

Si siglerà poi una convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie e con la Guardia Nazionale Ambientale.

Tra gli immobili da recuperare, Perazzoli ha accennato alla Casa del Giardiniere di via Olindo Pasqualetti:

"Alcune presenze notturne determinano situazioni difficili; ragioneremo se è il caso di limitare lo spazio solo a famiglie e bambini, vogliamo trasformarlo in un centro per l'infanzia".

Attenzione anche alla rivalutazione dell'ex scuola Petrarca, che sarà tolta dall'elenco degli immobili del Comune in vendita per renderlo un luogo di aggregazione per giovani e anziani.

"Alle primarie la mia era la candidatura più radicale, ha provocato un terremoto politico. Tutta l'attuale Giunta non verrà riconfermata, è una vera rivoluzione. C'è una contraddizione: la coalizione che governa da dieci anni San Benedetto presenterà il massimo rinnovamento, chi è stato all'opposizione il massimo della continuità. Credo di vincere non perché sia presuntuoso, ma perché siamo l'unica proposta esistente. I sambenedettesi sono intelligenti e sanno che siamo la sola speranza per il rilancio della città".

Sulle questioni politiche, Perazzoli ha aggiunto:

"La mia candidatura a sindaco è stata scelta da più di 7000 elettori, non da due persone che stanno a Milano e decidono per gli altri. De Vecchis fa il grillino di destra, parla sempre gettando fango sugli altri, senza fare mai proposte. Il programma di Piunti è di appena sette pagine, il nostro è cucito a misura sulla città e hanno contribuito a scriverlo 150 sambenedettesi. Spadoni non propone niente, per farsi notare attacca me".