"Quando non si riesce a rispondere nel merito delle questioni, non c'è altra via che insultare gli avversari politici.
Non sfugge a questa logica Paolo Perazzoli, il quale ci affibbia la patente di stalinisti, per aver semplicemente illustrato alla città quello che lui vuole fare nell'area Brancadoro."
Così, senza troppi peli sulla lingua, principia ed esordisce l'attacco della lista A Sinistra in Comune, nei confronti di Paolo Perazzoli.

Una posizione - quella della lista che supporta a candidato Sindaco Luca Spadoni - che deriva da un motivo del contendere preciso e la vede protagonista di una polemica con Paolo Perazzoli, concernente le progettualità e le prospettive (Virtus Area) che riguarderanno l'Area Brancadoro.

«Quello che non si comprende è perchè Mister "dico quello che penso e faccio quello che dico" ora cerchi di mischiare le carte.
Il progetto presentato in comune e da lui sposato entusiasticamente fino a definirlo la realizzazione di un sogno, con le relative volumetrie in commerciale, alberghiero, ecc., è quello descritto nel nostro video.»

Un video, quello diffuso da A Sinistra in Comune - ndr - che attribuisce a Paolo Perazzoli, la volontà di sposare il progetto secondo i termini suddetti.

Un Paolo Perazzoli - invece - che a quanto pare, si è detto sì favorevole al progetto (ma non negli stessi termini contestatigli da A Sinistra in Comune) e disposto comunque a realizzarlo - in ogni caso - qualora l'Amministrazione Comunale si pronunci favorevole ad esso.

«E' chiaro che quelle volumetrie sono la contropartita per la realizzazione degli impianti sportivi.» sostiene e prosegue A Sinistra in Comune.

Che rilancia l'attacco con una serie fitta di domande:
«Se come dice, solo ora, Perazzoli quelle volumetrie non ci saranno, le imprese proprietarie dell'area come remunereranno l'investimento?
E inoltre come pensa Perazzoli di recuperare il debito IMU dei proprietari dell'area?
E' possibile fare accordi urbanistici con chi ha forti debiti nei confronti dell'ente comunale?
Perchè, come invece noi proponiamo, non si apre una trattativa con i proprietari dell'area per portarli a cedere una parte di questa a compensazione del debito fiscale contratto?»

E conclude:
«Queste sono le questioni su cui si dovrebbe discutere davanti ai cittadini e su questo noi di "A Sinistra in Comune" siamo pronti a qualsiasi dibattito e confronto. Rifugiarsi invece nell'insulto e nell'offesa personale, non riuscendo a rispondere nel merito delle questioni, è l'ennesima dimostrazione di quanto Perazzoli & Co. siano lontani dai problemi reali dei cittadini e siano inadeguati a governare la nostra Città.»