Presentata la Lista di "Forza Italia" a sostegno della candidatura di Pasqualino Piunti a Sindaco di San Benedetto del Tronto, alle elezioni comunali previste per il prossimo 5 giugno.

Erano presenti all'incontro, - tenutosi presso lo Chalet "Stella Marina" sul lungomare di San Benedetto, nella tarda mattinata di lunedì 9 maggio - i candidati della lista, il Coordinatore cittadino di Forza Italia Alessandro Capriotti, il candidato Sindaco Pasqualino Piunti ed il senatore marchigiano di Forza Italia Remigio Ceroni.

Nell'introdurre l'evento politico, il coordinatore Capriotti è stato brevissimo ma significativo: "E' la nostra lista; la lista di Forza Italia; la lista è composta da molti giovani che vogliono impegnarsi per la Città; ed in essa, sono diffusamente e variamente rappresentate tutte le anime socio-economiche sambenedettesi."

A seguire, un altrettanto conciso e denso intervento del senatore Ceroni che, nel ringraziare il Piunti per la sua disponibilità a candidarsi a Sindaco della Città, ha sottolineato come "le Elezioni Comunali, siano un momento fondamentale per la vita di una comunità".

"Sbagliare la scelta di un Sindaco," - ha proseguito Ceroni "significa pregiudicare il futuro della Città; è necessaria, dunque, una scelta consapevole".

Poi, nel citare i dati regionali sul turismo - che attestano una sostanziale stabilità delle presenze sui cinque anni - l'onorevole Ceroni ha rilevato e biasimato il fatto che San Benedetto - invece - proprio in relazione a questi stessi dati "ha perso la metà delle presenze turistiche".

"Un danno irrimediabile" ha rimarcato Ceroni.

Il quale, proseguendo nella sua disamina ha aggiunto come "la colpa di ciò" - ci ha tenuto a precisare il senatore "non è però della politica nazionale; ma dell'inadeguatezza delle amministrazioni comunali".

"E' per questo motivo, che in una situazione così delicata e problematica, per ripartire coscienziosamente sono necessarie garanzie che solo una persona onesta, impegnata, appassionata, seria, e corretta come Pasqualino, è in grado di assicurare", ha infine concluso Ceroni.

E' stata poi la volta del candidato Sindaco Pasqualino Piunti.

Il quale, nel suo intervento, - più esteso e dettagliato - ha toccato vari e molteplici temi, argomenti e questioni.

"Ceroni è stato il primo a credere in questo progetto. Il nostro obiettivo è vincere: per cambiare le sorti della Città e riportarla ad essere protagonista: nella sua naturale vocazione di città capofila e di riferimento per il territorio ed in quella di assoluto rilievo e rinomanza nei vari ambiti in cui essa è eccellenza assoluta, primo fra tutti il turismo" ha esordito il Piunti.

Poi, - al di là del proposito iniziale ed introduttivo - Pasqualino Piunti è sceso più concretamente nel terreno dei temi e delle questioni; non dimenticando di fare alcuni significativi parallelismi con quello che - nell'evidenza delle sue asserzioni - è l'avversario da battere: Paolo Perazzoli.

"La discontinuità siamo noi." ha affermato Piunti.

«Quello che oggi è per Perazzoli un "acerrimo nemico" - Giovanni Gaspari - è stato il suo vice-sindaco e fu scelto da lui; di lì, 10 anni di disastri».

"Il vero rinnovamento, è qui".

Il Piunti ha poi rincarato la dose:

"Il mio avversario (Perazzoli ndr), lascia intendere che vincerà al primo turno; io sono convinto che andremo al ballottaggio".

Poi, Piunti non ha mancato di soffermarsi nel rimarcare l'importanza dell'andare a votare:
"Sarebbe fin troppo scontato affermare semplicemente che votare è importante per la democrazia; io, sono altresì convinto che, la partecipazione, parta proprio da lì, dall'esprimere ed esercitare il proprio voto".

"Ho molto apprezzato" ha proseguito Piunti "l'appello di Giorgio Fede ad andare a votare".

Sui programmi, Piunti così si è espresso:
«Attenzione ai programmi: a quelli che non si possono portare a termine o alle "minestre riscaldate"».
"Il nostro programma" ha chiosato "è connotato da un impegno forte e serio, ma è fattibile".

E qui, non è mancata un'ulteriore stoccata nei confronti di Perazzoli:
"Perazzoli parlava di Bretella, Piano Regolatore, di fermata ferroviaria all'Ipsia, già nel programma del '97, da farsi nel ‘98".

Nel merito dei rapporti che intercorrono nell'ambito dell'area politica di riferimento - cioè del centro-destra - Piunti ha manifestato assoluta tranquillità:
"Non credo ci possano essere sorprese; con Fratelli d'Italia eventuali divergenze o difformità di vedute sono rientrate; e da parte della Lega, c'è piena disponibilità ad appoggiarci al ballottaggio".

"Piuttosto," - ha chiosato al termine del suo intervento Pasqualino Piunti - "non vedo grande armonia nel centro-sinistra. Se teniamo poi conto di alcune esternazioni del Segretario del Pd cittadino ..."

Infine, una conclusione particolarmente significativa del senatore Ceroni, che nel tornare sulla questione cruciale dell'astensione, ha connotato la propria riflessione di colorature e sfumature dai densi significati politici:

«La non affluenza, favorisce il Partito Democratico; di "democratico", pare abbiano solo il nome; a parte la scelta di una data inadatta per votare, obbligando a votare solo di domenica, ravviso un preciso disegno: quello di una promozione scientifica dell'astensione. Ed anche la riforma costituzionale, va in questa direzione.
In fondo, i comunisti cambiano il pelo ma non il vizio ed i metodi. Sono sempre gli stessi; i comunisti, ci sono ancora. »

In conclusione, il candidato Sindaco Piunti ha ricordato come domenica 15 maggio alle ore 17,00 presso il Circolo "Mare Bunazz" di via Tigli, interverrà l'onorevole Lara Comi.

"Sarà un importante momento anche per ragionare e riflettere su politiche e prospettive per la Città e soprattutto per i giovani", ha concluso Piunti.