Sinistra per San Benedetto si costituisce come associazione che proseguirà - in tal senso ed in tale forma - il proprio impegno e contributo civico per la Città.

Come d'altronde aveva già prospettato Daniele Primavera alla presentazione della lista così denominata - indipendentemente dagli esiti delle elezioni - Sinistra per San Benedetto si sarebbe costituita quale realtà associativa.

E così è stato; le elezioni, dunque, solo una prima tappa dell'impegno che la lista civica ha intenzione di profondere per la Città.

"Ringraziamo gli elettori che domenica hanno deciso di investire in un progetto nuovo, civico, che si era posto l'obiettivo di riportare nelle istituzioni la sinistra sambenedettese" ha principiato il Primavera.

Che poi, ha offerto una breve riflessione sugli esiti elettorali di domenica scorsa, non nascondendo un po' di rammarico e dispiacere:

"Nonostante il grande impegno profuso da tanti sostenitori, l'obiettivo - purtroppo - non è stato raggiunto per 22 voti."

Nella sua puntuale analisi, il Primavera non manca di fare alcune valutazioni di metodo e di merito:

"Dal punto di vista tecnico non ci hanno aiutato, tra le altre cose, un sistema di voto troppo macchinoso e il grande successo della coalizione a sostegno di Paolo Perazzoli, che ha di fatto alzato l'asticella numerica per l'ingresso in Consiglio a un livello decisamente più alto che in passato. La nuova scheda non appare infatti sufficientemente chiara e ha causato un gran numero di indicazioni poi nulle; inoltre nelle elezioni precedenti il 3% da noi ottenuto sarebbe stato sufficiente a conseguire, in maggioranza, una rappresentanza consiliare. Stavolta, purtroppo, non è così."

Dunque, il leader di Sinistra per San Benedetto ha ribadito l'impegno associativo per la Città, delineando i caratteri di questo impegno:

"Come avevamo annunciato nella campagna elettorale, Sinistra per San Benedetto darà vita, nei prossimi giorni, a un percorso associativo che vuole riunire le tante forze finora disperse in Città, attorno ai valori fondanti del proprio progetto: solidarietà, ambiente e nuova partecipazione. Abbiamo molte idee e progetti che metteremo al servizio della città."

Altresì, ha puntualizzato e rimarcato i principi-cardine sulla base dei quali, Sinistra per San Benedetto ha aderito alla grande coalizione di centro-sinistra capitanata da Paolo Perazzoli:

"Nel frattempo vigileremo sul rispetto dei punti programmatici per i quali Paolo Perazzoli si è impegnato e che sono in linea con i nostri valori: case popolari; percorsi partecipativi nelle decisioni urbanistiche; difesa della qualità urbana dal consumo di suolo."

Infine, un pensiero sul ballottaggio in vista, tra Perazzoli e Piunti: d'un lato riaffermando il sostegno al candidato di centro-sinistra Paolo Perazzoli; dall'altro non mancando di sottolineare come a suo avviso, la coalizione di centro-destra di Pasqualino Piunti non sia in grado di proporre un progetto credibile per San Benedetto:

"Adesso, però, occorre chiudere la partita elettorale attuale. Sinistra per San Benedetto, pur nell'autonomia critica che la contraddistingue, continuerà a sostenere con nettezza la coalizione alleata contro la destra di Pasqualino Piunti, che in queste settimane non ha saputo proporre alcun progetto credibile per la nostra città ma è riuscita soltanto, per obiettivi politici risibili, ad aprire una discussione fuori dal tempo sulle unioni civili."