Anche quest'anno la San Benedetto Tennis Cup risponde presente all'appello degli appassionati di tennis della Riviera (e non solo). Proprio nella giornata di oggi il torneo sambenedettese prenderà il via al Circolo Tennis Maggioni. Purtroppo quest'anno la San Benedetto Tennis Cup si ritrova depauperata di alcuni nomi importanti poiché il calendario ATP pone in concomitanza tornei di prestigio assoluto come quelli di Amburgo, Båstad e Newport. Nonostante tutto il parterre dei partecipanti è di grande interesse; merito degli organizzatori che hanno sapientemente usato le wild card a propria disposizione. Sono stati infatti invitati al torneo praticamente tutti i giovani prospetti italiani più interessanti. Ovviamente si parte dal marchigiano Gianluigi Quinzi che, nonostante un paio di annate deludenti, può ancora puntare ad avere un'ottima carriera; non magari ai livelli che si erano prospettati dopo la vittoria di Wimbledon junior, ma comunque può ancora diventare un valido difensore dei nostri colori.
Altra wild card per Lorenzo Sonego, classe '95 che sta disputando una buona annata che ad oggi gli è valsa l'ingresso nei primi trecento del mondo. Invito anche per Gianluca Mager, giocatore del '94 che aspettiamo veder sfruttare del tutto le proprie qualità. Infine gli ultimi due ad aver beneficiato di wild card sono i classe '93 Basso ed Eremin, quest'ultimo recentemente apparso in netta crescita.
Chi non ha avuto bisogno di alcun invito per partecipare al torneo è stato Alessandro Giannessi, testa di serie numero uno e già finalista lo scorso anno. Lo spezzino cerca quella continuità che finora è stata ostacolata da una sciagurata serie di sfortunati infortuni. Il seeding pone come suo principale antagonista nella lotta per il titolo quel Luca Vanni che l'anno scorso molti hanno conosciuto per alcune memorabili apparizioni nei tornei maggiori. Un nome che però bisognerà obbligatoriamente tenere d'occhio è il nostro Matteo Donati, attualmente il giovane che più di ogni altro ha dimostrato di poter avere un futuro nel tennis che conta, frenato anche lui da più di un infortunio. Attenzione però a Stefano Napolitano, fresco finalista del Challenger di Todi e anche lui in netta crescita. Infine note di merito per Federico Gaio, capace di giocare un tennis molto piacevole ma non altrettanto solido, e Filippo Volandri, uno dei migliori tennisti italiani recenti, e per Salvatore Caruso, autore lo scorso anno di un buon torneo.
I giocatori che hanno più chance di impedire che la San Benedetto Tennis Cup torni in mano ad un italiano sono l'argentino Facundo Arguello, il tennista con la più alta classifica del torneo attualmente (157) ottenuta però solamente dopo la compilazione del tabellone, e lo sloveno Blaz Rola.
Il programma odierno prevede gli ultimi match delle qualificazioni, fra cui quelli degli italiani Bonadio (contrapposto all'austriaco Linzer) e Trusendi (che affronterà l'argentino Heras). Da tenere d'occhio il giovane serbo Djere, apparso piuttosto in forma.
A partire dal pomeriggio inizieranno gli incontri del tabellone principale. In evidenza l'incontro di Mager, che affronterà il francese Bourge, al quale seguirà quello di Gaio, contrapposto ad un altro serbo, Miki Jankovic. Infine chiuderà il programma sul Centrale Matteo Donati, protagonista di un interessantissimo match contro il francese Lestienne.