San Benedetto Tennis Cup: Quinzi in crescita, maratona di Mager
San Benedetto del Tronto | Gaio si aggiudica il derby con Giannessi dopo il ritiro di quest'ultimo
di Lorenzo Picardi
Gianluigi Quinzi
In una giornata caratterizzata dalla presenza di ben cinque italiani in campo e da numerosi problemi fisici nei quali sono incorsi i giocatori, ad aprire il programma di mercoledì è toccato al francese Lestienne e al russo Nedelko. La partita ha degnamente intrattenuto gli spettatori, anche sotto l'aspetto emotivo, in virtù di numerosi ribaltamenti di fronte. Lestienne, che come molti ha inizialmente sofferto il caldo, ha mostrato nuovamente una certa padronanza del dritto, mentre Nedelko ha sfoggiato una grande forma ed una buona incisività dei colpi. Alla fine il transalpino si è aggiudicato il match con un parziale di 6-7(1) 7-5 6-3. Nel primo dei due derby andati in scena ieri si sono affrontati il faentino Federico Gaio e lo spezzino Alessandro Giannessi, testa di serie numero uno del torneo. Il primo set, apertosi con un gentile scambio di break, è stato estremamente equilibrato, ma era palpabile la difficoltà che Gaio aveva nel gestire i topspin di dritto di Giannessi (soprattutto col suo rovescio monomane). Sul 4-4 si è consumato il break fatale che ha condannato il faentino a cedere il primo parziale col punteggio di 6-4. Il numero uno del seeding è riuscito immediatamente a strappare il servizio all'avversario nel secondo set e sembrava aver incanalato il match in una direzione ben chiara. Gaio invece, con una reazione molto coraggiosa, nonostante un paio di errori grossolani che potevano deconcentrarlo, è rimasto focalizzato sul match, riuscendosi a portare sul 4-3. A questo punto, quando il faentino era vicino al secondo break consecutivo, inaspettatamente Giannessi si è ritirato a causa di un malore, dovuto alle pesanti condizioni climatiche e probabilmente accentuato dalle fatiche del giorno precedente. Tranne per un paio di cenni al suo angolo nel primo set, niente lasciava presagire una rinuncia dello spezzino, che perderà numerose posizioni a causa della finale dello scorso anno che non è riuscito a difendere.
Nel secondo derby di giornata si è ammirato invece un Quinzi completamente diverso da quello che ha affrontato Hernan Casanova nel turno precedente. A farne le spese un Salvatore Caruso debilitato da un problema al bicipite femorale che già nel primo set lo ha costretto a chiamare il medical time out. Problemi dell'avversario a parte, Quinzi è apparso molto più centrato con i colpi da fondo e soprattutto molto più incisivo, anche col dritto; da evidenziare il passante, efficacissimo da entrambi i lati. Forse anche la possibilità di potersi appoggiare sui colpi dell'avversario lo ha aiutato in questo senso, circostanza questa che non poteva verificarsi spesso con Casanova. Gianluigi, nonostante abbia aperto il match con un break subìto, è rimasto comunque concentrato, giocando con grande intensità ogni punto. Alla fine il marchigiano ha chiuso con il punteggio di 6-3 6-2.
Gladiatorio invece l'incontro fra Gianluca Mager e lo spagnolo Lopez-Perez. Nel primo set l'italiano, dopo una partenza poco brillante, è stato bravo a rimanere in partita nonostante il break di svantaggio. Quando Lopez-Perez ha servito per il set, la solidità dello spagnolo è venuta in parte meno e contestualmente Mager è salito di livello, riuscendo a strappare non solo il turno di servizio valevole per il set, ma anche quello successivo, che gli è valso il parziale. Il secondo set è stato estremamente combattuto, ma non ha visto break, trascinandosi fino al tiebreak, vinto dall'iberico. Col break di Lopez-Perez nel terzo set l'allievo di Nargiso sembrava destinato a subire definitivamente la rimonta dell'avversario, invece ancora una volta è riuscito a recuperare il break e a portare il parziale decisivo al tiebreak. La vittoria nell'atto finale della partita vale al nostro giocatore un risultato importante in termini di fiducia e di classifica, avvicinandosi all'ingresso nei primi 300 del mondo.
Il programma odierno si aprirà alle 16:30 sul Centrale con un interessantissimo match fra la testa di serie numero quattro Blaz Rola ed il nostro Stefano Napolitano. Contemporaneamente sul Campo 3 Patricio Heras affronterà Kevin Krawietz. Sul Centrale poi si susseguiranno i match fra Popko e De Greef e quello fra Edoardo Eremin e il serbo Djere, con cui si chiuderà un'altra interessante giornata di tennis.
Nel secondo derby di giornata si è ammirato invece un Quinzi completamente diverso da quello che ha affrontato Hernan Casanova nel turno precedente. A farne le spese un Salvatore Caruso debilitato da un problema al bicipite femorale che già nel primo set lo ha costretto a chiamare il medical time out. Problemi dell'avversario a parte, Quinzi è apparso molto più centrato con i colpi da fondo e soprattutto molto più incisivo, anche col dritto; da evidenziare il passante, efficacissimo da entrambi i lati. Forse anche la possibilità di potersi appoggiare sui colpi dell'avversario lo ha aiutato in questo senso, circostanza questa che non poteva verificarsi spesso con Casanova. Gianluigi, nonostante abbia aperto il match con un break subìto, è rimasto comunque concentrato, giocando con grande intensità ogni punto. Alla fine il marchigiano ha chiuso con il punteggio di 6-3 6-2.
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Il programma odierno si aprirà alle 16:30 sul Centrale con un interessantissimo match fra la testa di serie numero quattro Blaz Rola ed il nostro Stefano Napolitano. Contemporaneamente sul Campo 3 Patricio Heras affronterà Kevin Krawietz. Sul Centrale poi si susseguiranno i match fra Popko e De Greef e quello fra Edoardo Eremin e il serbo Djere, con cui si chiuderà un'altra interessante giornata di tennis.
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14/07/2016
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